Si è concluso il 1° festival sull'Abbinamento vino/cibo, evento organizzato dal portale enogastronomico vinoway.com in collaborazione con AIS Puglia e l'assessorato alle politiche agricole e forestali della regione Puglia. Nove da Firenze ha seguito la manifestazione per riportare in terra toscana le ultime novità in tema di cucina tipica locale. Oltre alla cena di gala di presentazione e le due giornate dedicate ai banchi d'assaggio e alle degustazioni, che hanno coinvolto molte aziende del comparto enogastronomico pugliese, e non solo, durante la giornata di lunedì 27 maggio si è svolta, presso il ristorante Alighieri Eventi di Terlizzi, la selezione dei migliori abbinamenti dei vini delle aziende aderenti con i piatti presentati dai sei Chef ospiti del Take Puglia.
La giuria, composta da esperti, giornalisti e operatori del settore enogastronomico, ha svolto un compito molto difficile, ma che ha dato spazio ad una nova interpretazione dell'abbinamento vino/cibo. Ogni giudice ha infatti assegnato un punteggio in centesimi ad ogni abbinamento scelto dalla aziende aderenti e dall'organizzazione. La modalità di valutazione ha introdotto un nuovo concetto per l'assegnazione dei punteggi che non passa attraverso il giudizio del piatto e del vino, ma si basa sulle sensazioni complessive e immediate che l'unione del vino con il cibo suscita durante la degustazione.
Un giudizio quasi istintivo e che da pochissimo spazio a successive interpretazioni. Abbiamo voluto fortemente questo metodo perché più vicino alle persone che frequentano i ristoranti, che hanno un approccio diverso con l'abbinamento vino/cibo. Una prova che ha trovato l'entusiasmo da parte della giuria che, durante le selezioni, ha dimostrato curiosità, senso pratico e un grande spirito di adattamento, segno evidente della professionalità e preparazione di ogni singolo giudice”. La classifica del Contest, risultato della media dei giudizi dopo l'eliminazione del voto più alto e quello più basso, ha consegnato dei punteggi molto positivi, indice che da maggiore pregio e evidenzia la qualità dei prodotti pugliesi.
Inoltre, in molti casi, il margine che differenzia le posizioni nella graduatoria è stato di pochissimi centesimi ulteriore elemento che conferma la versatilità degli abbinamenti anche con vini che normalmente vengono considerati inadatti. Un arrivederci al prossimo anno con le meravigliose sensazioni che solo le "contaminazioni" del gusto sanno dare. GS