Una lunga conferenza stampa ricca di contenuti e spunti di riflessione sulla pallacanestro fiorentina si è tenuta stamani al Nelson Mandela Forum di Firenze dove si è parlato di Lega Due Silver e del futuro della Brandini Claag Firenze. Presenti, oltre allo staff gigliato al completo, anche l'Assessore allo sport della Provincia di Firenze, Sonia Spacchini, il consigliere dell'associazione Nelson Mandela Forum, Marco Calamai, il presidente dell'Associazione Firenze per la Pallacanestro, Renato Campinoti, oltre ai dirigenti delle dodici società dell'Associazione.
Luca Borsetti, amministratore unico della Brandini Claag Firenze, ringraziando tutti i presenti, ha ripercorso la storia di questi ultimi cinque anni della società biancorossa ricordando i passaggi dalla B2 alla DNA passando dall'onerosa acquisizione della wild card, fino alla salvezza dello scorso anno a Siena che ha posto le basi per la stagione appena conclusa. "A fine stagione ci eravamo posti l'obiettivo di arrivare nelle prime dieci posizioni - ha dichiarato Borsetti - e possiamo dire di essere fieri di averlo centrato con una giornata di anticipo.
Nessuno un mese fa avrebbe scommesso su questo risultato ma cinque vittorie consecutive hanno reso possibile raggiungere ciò che abbiamo costruito in questi anni". "E' il traguardo raggiunto - ha proseguito l'amministratore unico biancorosso - da una società al vertice di una piramide costituita dall'ottimo lavoro svolto in sinergia con l'Associazione Firenze per la Pallacanestro portata avanti con entusiasmo e dedizione da Renato Campinoti. Per questo siamo soddisfatti di poter dire che abbiamo portato avanti un percorso per come è stato realmente pensato".
Nel lungo tracciato esposto da Borsetti, l'amministratore unico si è soffermato "sul risultato sportivo meritevole di congratulazioni per tutta la società che ha saputo affrontare nel migliori dei modi anche le situazioni di difficoltà che ci sono state in queste stagioni. E' il nostro scudetto e ne dobbiamo andare assolutamente fieri". Borsetti si è detto "profondamente soddisfatto per la gestione economica della società", ringraziando "la famiglia Brandini, Leonardo Capitani di Claag, Stefano Gabbrielli di Enic e il Consorzio Chianti Classico" il numero uno della Pallacanestro Firenze ha ricordato come nessuna "delle altre 8 squadre davanti a noi in classifica ha speso meno di noi, anzi abbiamo a che fare con budget importantissimi che sfiorano e talvolta superano i sei zeri".
E proprio dalla solidità economica che deve ripartire la nuova stagione della Pallacanestro Firenze, Borsetti è stato molto chiaro, "stiamo reperendo risorse e tra quaranta giorni ci rivedremo per capire se siamo stati in grado di riuscire a trovare una base economica forte che ci dia prima di tutto garanzie in termini economici come abbiamo fatto in questo anni. Se questo non fosse sufficiente ne prenderemo atto e valuteremo il da farsi, ma siamo sicuri che Firenze darà una risposta. Chiediamo - ha aggiunto Borsetti - a chi vuole bene alla pallacanestro di farsi vivo per entrare nel nostro progetto".
Michele Pierguidi, consigliere della Pallacanestro Firenze e consigliere comunale, ha esaltato le qualità "di una società gestita in maniera estremamente professionale, con uno staff tecnico capace di costruire in un sogno quello che poteva anche diventare un incubo sportivo. Il merito - ha aggiunto Pierguidi - va interamente condiviso tra la società e i suoi tecnici. Da fiorentino e amante della pallacanestro è stato emozionante vedere 2000 persone la domenica al Mandela anche contro squadre che certo non sono Armani Jeans Milano o Montepaschi Siena, e da fiorentino - ha sottolineato il dirigente biancorosso - so quanto sia difficile attrarre pubblico, ma vedere tanti appassionati seguire con affetto questa squadra deve far riflettere su quanto sia importante il movimento cestistico fiorentino.
Il merito va alla Pallacanestro Firenze che ha scelto di lavorare in stretta sinergia con l'Associazione Firenze per la Pallacanestro che sta svolgendo un lavoro egregio sul territorio e che può farsi vanto della propria attività rara anche a livello nazionale". Pierguidi ha parlato di "patrimonio da non disperdere, in una Lega Due Silver che deve essere un'occasione da non perdere per Firenze e per questo sport che a Firenze coinvolge migliaia di famiglie". "Un doveroso ringraziamento deve andare agli sponsor che hanno permesso a questa città di realizzare questo sogno, ma per crescere e puntare a stagioni di vertice c'è assoluto bisogno di nuove energie.
In questi giorni stiamo avendo numerosi colloqui con importanti realtà imprenditoriali - ha aggiunto il consigliere biancorosso - e confidiamo anche nella presenza delle istituzioni. Dobbiamo allargare la passione di questa società a chi vuole dare il proprio sostegno alla pallacanestro". "Mi ha fatto molto piacere rivedere il patron dell'Everlast Alessandro Bastagli al Mandela - ha concluso Pierguidi - e l'auspicio è quello che insieme ad altri possa dare un contributo importante per questo progetto che deve ripartire da una base economica forte per garantire a Firenze i palcoscenici che merita".
L'assessore provinciale allo Sport, Sonia Spacchini, ha sottolineato "l'importanza del prestigioso risultato sportivo a dimostrazione di come si possa fare sport di livello anche con risorse economiche limitate". L'assessore Spacchini ha apprezzato "il lavoro centrale dell'Associazione Firenze per la Pallacanestro" e "lo sforzo collettivo" adoperato per raggiungere la Lega Due. Marco Calamai, membro del direttivo del Mandela Forum, ha avuto parole di "grande elogio per la società e per la squadra".
"E' stato fatto un lavoro vincente che ha portato ad ottimi risultati sia in campo che fuori - ha aggiunto Calamai - onorando al meglio la città di Firenze". "Non tutti ci avrebbero scommesso, ma i numeri e l'organizzazione di questa società ci rendono felici del risultato che anche il Mandela Forum ha ottenuto - ha concluso Calamai - anche per la stretta sinergia con il direttore Giuseppe Malgeri e un lavoro fatto di passione e lealtà sportiva". Renato Campinoti, presidente dell'Associazione Firenze per la Pallacanestro, ha reso merito "al lavoro quotidiano delle dodici società", sottolineando come "l'impegno per il movimento cestistico fiorentino sia in continua evoluzione e le porte dell'associazione sono aperte a tutti quelli che vi vorranno entrare".
"Quest'anno - ha concluso Campinoti - abbiamo potuto rivedere tante famiglie e tanti ragazzi al Mandela Forum impegnati a sostenere questa squadra e che con il tempo hanno maturato affetto per questa maglia, dobbiamo ripartire da qui".