"Vi chiedo un attimo di attenzione - è Matteo Renzi a scriverlo su Facebook per raccontare una storia fiorentina vissuta nel silenzio all'ombra di una dei viali più trafficati del capoluogo toscano. "Più volte ho ricevuto, su FB e non solo, segnalazioni su una (presunta) bambina che chiedeva l'elemosina in vle Belfiore, una delle strade più trafficate di Firenze. Ho chiesto alla Polizia Municipale di capire meglio. Per tre anni abbiamo lavorato in silenzio. Abbiamo scoperto che la ragazza, minuta e piccolina, non era una bambina ma una giovane donna, con un figlio nel paese d'origine.
Abbiamo capito che era ridotta in schiavitù e, dopo un lavoro di persuasione, l'abbiamo protetta garantendolo un percorso di inserimento nel sociale. Abbiamo aperto un'indagine che è arrivata a sentenza ieri. I suoi aguzzini, due uomini, sono stati condannati dal Tribunale di Firenze per riduzione in schiavitù, lesioni, estorsione a 7 anni e 6 mesi di carcere. Una magistratura che funziona, la polizia municipale che indaga, i servizi sociali che intervengono: il volto bello della comunità. Non è finita qui e nei prossimi mesi lo vedrete.
Intanto quando vedete un mendicante per la strada non pensate solo al decoro: spesso è una persona resa schiava. Grazie a chi lavora perché nelle nostre città le cose cambino davvero" così conclude il sindaco di Firenze nella nota lanciata sul web.