Anche il presidente Enrico Letta si affida a twitter: "Domenica e lunedì 24 ore di ritiro, in un'abazia in Toscana, solo i ministri. Per programmare, conoscersi, "fare spogliatoio". Ognuno paga per se." questo il breve messaggio lanciato nella rete e si scatenano subito le scommesse su quale sia il luogo scelto. C'è chi è convinto si tratti di Camaldoli, chi invece opta per Sarteano nel senese. Non mancano i commenti sull'ortografia, ma soprattutto sembra piacere l'intento di 'fare spogliatoio' ovvero condividere un programma con degli intenti veri. "Fa piacere che Enrico Letta abbia scelto Sarteano e l'Abbazia di Spineto per fare squadra con i suoi ministri e programmare l'azione di governo delle prossime settimane - commenta Francesco Landi, giovane sindaco (35 anni) di Sarteano - Come noto, la provincia di Siena è un concentrato di splendidi paesaggi, arte e cultura, ma è anche una terra democratica e del buon governo, da sempre accogliente e solidale.
Mi auguro che queste tradizioni siano di ispirazione al lavoro dell’esecutivo, sul quale si concentrano le speranze dell'Italia, delle istituzioni, dei cittadini". Enrico Letta è stato presentato come l'alternativa a Pierluigi Bersani, dimostratosi incapace di mettere insieme i cocci del PD e come novità arrivata quasi per caso è riuscito a farsi apprezzare dai cittadini. Quando oramai tutti si aspettavano un Governo dai tempi brevi destinato ad occuparsi solo ed esclusivamente delle decisioni impellenti, il jolly Enrico Letta lascia trapelare adesso più di un dubbio sul fatto che il Governo delle 'larghe intese' possa essere maggiormente duraturo, a patto che le intese vi siano.