Venerdì 3 maggio, presso l’Auditorium della Fondazione Stensen (viale don Minzoni 25/C – Firenze), l’Istituto Lorenzo de’ Medici dedica una serata al concetto di bellezza nella società contemporanea con l’iniziativa gratuita ‘The New Renaissance of the Florentine Beauty’. Attraverso la storia e le creazioni di tre donne che si sono occupate per lavoro del ‘bello’, si cercherà di fornire uno sguardo nuovo e fresco su questo tema che fin troppo spesso è banalizzato e rappresentato in meri termini di soddisfazione e piacere. Dalle ore 19 il pubblico potrà quindi ammirare - mentre degusta un ricco buffet - l’esposizione degli scatti della fotografa fiorentina Lucilla Bellini che immortalano donne con gli occhi chiusi e durante il sonno, la preghiera, la morte o in un momento di contatto con la loro parte interiore.
In contemporanea, sarà esposto anche un mega-abito realizzato dalla fashion designer colombiana Natalia Franco Cabrera, fondatrice insieme a Yujin Jeong del progetto ‘Recyclo’ che utilizza vestiti usati come materia prima per la creazione di pezzi unici. Alle 21, seguirà la proiezione del film-documentario in versione originale con sottotitoli in italiano “Diana Vreeland: l’imperatrice della moda” (USA 2011), straordinaria storia della più famosa firma della rivista Vogue, nonché icona di stile del XX secolo che ha dettato le regole dell’eleganza a un’intera generazione di celebrità da Twiggy a Cher, fino a Brigitte Bardot e a tante altre dive del jet set internazionale. Il documentario “Diana Vreeland: l’imperatrice della moda” (USA, 2011, 92’) di Lisa Immordino Vreeland, che racconta la straordinaria storia di Diana Vreeland, una dele più famose firma della rivista Vogue America.
Il film è il ritratto della giornalista Vreeland, un’icona di stile del XX secolo: un genio creativo che ha dettato le regole dell’eleganza a un’intera generazione di celebrità, da Twiggy a Cher, da Brigitte Bardot a tante altre dive del jet set internazionale. Una giornalista anti-conformista che detestava fortemente la noia e la banalità; una donna esperta nella costruzione dei miti altrui, che è diventata una leggenda essa stessa. La proiezione è in programma all'interno dell’evento “The New Renaissance of Florentine Beauty” organizzato dall’Istituto Lorenzo de’ Medici di Firenze organizzato sul tema della bellezza, moda e mondo femminile.
S’inaugura, infatti, alle ore 19.00 (con aperitivo) con la mostra della giovane fotografa fiorentina Lucilla Bellini (immagini di donne con gli occhi chiusi, quelli del sonno, della preghiera e della morte) e un mega abito disegnato e realizzato dalla fashion designer colombiana Natalia Franco. Franco ha fondato (insieme alla stilista coreana Yujin Jeong) Recyclo, un progetto artistico (nato nel 2008 a Firenze), che si basa sull’idea dell’utilizzo di vestiti usati come materia prima per la creazione di pezzi unici.
Il mega-abito in esposizione è modellato come un cestino intrecciato che richiede una tecnica sperimentale.