Domani, venerdì 5 aprile, si terrà il secondo incontro del tavolo procedurale presso la Provincia di Firenze per la vertenza Nodavia, iniziata con la dichiarazione di esubero per impossibilità di proseguire le attività dei 43 dipendenti impegnati nella realizzazione dei cantieri dell’Alta Velocità di Firenze. Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil ritengono che l’azienda non debba procedere ai licenziamenti in quanto non è stata messa in discussione la realizzazione dell’opera.
"Chiediamo alle istituzioni, insieme a tutti i lavoratori, che possa essere trovata una soluzione, attraverso gli ammortizzatori sociali, che consenta di mantenere 43 posti di lavoro che rappresentano il patrimonio di professionalità indispensabili per la prosecuzione dei cantieri". Domani venerdì 5 aprile, alle ore 11, in via Capodimondo, si terrà un presidio durante l'incontro, con una delegazione di lavoratori, per sostenere la vertenza e per chiedere di usufruire degli ammortizzatori sociali.