Il rock in versione baby: domenica 24 Febbraio dalle ore 09:30 torna LIL’ ROCKERS BRUNCH il format che Hard Rock Cafe ha inventato per creare un momento di divertimento e animazione musicale per i bambini e le loro famiglie, ogni terza domenica del mese. Dopo il successo delle versione natalizia Breakfast With Santa di dicembre e la Rockfamily di gennaio, il babylaboratorio di domenica 24 febbraio sarà affidato all’implacabile “Gulliver” Scarpa, già voce degli Oliver Onions la band dei fratelli De Angelis che ha firmato le colonne sonore, tra le altre, di tanti film di Bud Spencer e Terence Hill.
Scarpa, nei panni di un istrionico cantastorie, animerà il brunch domenicale con musica giochi, momenti interattivi e divertenti dedicati proprio ai bambini sempre in chiave musicale. Il brunch ricco di festa e musica sarà disponibile in versione americana o continentale, con un “pacchetto bambino” ed un “pacchetto adulto” mentre sarà del tutto gratuito per i bambini sotto i 2 anni di età accompagnati da un genitore. Hard Rock Cafe dedica molta attenzione ai bambini e alle famiglie.
Sono numerose le iniziative dedicate ai piccoli amici: oltre al LIL’ ROCKERS BRUNCH, Hard Rock Cafe propone il LIL’ ROCKERS MENU, completamente dedicato a loro. Quando un bambino arriva in Hard Rock Cafe, insieme al Lil’ Rockers menu, riceve un album e un set di matite colorate per divertirsi con giochi, quiz, semplici indovinelli durante la permanenza in Hard Rock Cafe. Se la famiglia lo desidera, alla sua tenera età, può già diventare un membro del LIL’ ROCKERS CLUB, avere la sua card personalizzata e poter così ricevere un menu in regalo al compleanno e organizzare le propria festa all’Hard Rock Cafe. Santino Scarpa, noto anche come “Gulliver”, è conosciuto per aver prestato la propria voce a tanti successi degli Oliver Onions, la band dei fratelli De Angelis che ha firmato le colonne sonore, tra le altre, di tanti film di Bud Spencer e Terence Hill (sua la celebre “Dune buggy” tratta da “Altrimenti ci arrabbiamo”).
Originario del Cilento ma residente da anni a Firenze, Santino è passato alla storia come il primo italiano a raggiungere il successo internazionale grazie ad un brano cantato in lingua inglese, “How do you do”. Il brano, nato in realtà per gioco, è andato invece a scalare le classifiche mondiali dell’epoca trasformando Santino in una star. Dopo essersi ritirato per un certo periodo dalle scene, Santino è tornato agli inizi degli anni ’90 per quella che può essere considerata la seconda parte del suo percorso artistico: due dischi con lo scopo di recuperare e far conoscere il canto del Cilento, la sua terra natìa.
“Io cilentano” esce nel 1992, riscuotendo l’apprezzamento e la stima di personaggi come Dario Fo, Luciano Berio e Gillo Dorfles che scriverà un’introduzione al secondo lavoro di Santino dedicato alla musica del Cilento “Alma Cilenti” (2007).