Sono le Donnedamare; parteciperanno a Balnearia per declinare al femminile le rivendicazioni della categoria che chiede certezze per le concessioni e per dare un futuro alle attività che impegnano da decenni le loro famiglie. Allestiranno una mostra e presenteranno una piece teatrale “La venditrice d’ombra” Hanno scelto un nome impegnativo e coinvolgente “Donnedamare”, sono le imprenditrici che, dopo avere condiviso la mobilitazione della categoria dei balneari che chiedono concessioni a lungo termine per le spiagge, hanno deciso di sostenerla anche come protagoniste dirette. In pochi mesi, come sanno fare le donne, hanno colto in pieno il loro obiettivo: far conoscere i loro problemi di imprenditrici utilizzando nella maniera migliore gli strumenti più attuali: il web, prima di tutto, ma anche altre forme di comunicazione. “La nostra è un’attività che vuole integrare e arricchire quanto stanno facendo le associazioni e i sindacati che rappresentano la categoria – dice Bettina Bolla che si è assunta l’onere di animare e rappresentare il gruppo Donnedamare e curatrice del blog omonimo - perché esiste anche un’imprenditoria balneare femminile con migliaia di donne impegnate a gestire in prima persona le aziende di famiglia.
Il nostro è un lavoro dove c’è piena parità: molte delle nostre nonne facevano le bagnine e nel nostro lavoro non c’è alcuna forma di discriminazione. Vogliamo anche ricordare all’Unione Europea che non basta parlare di pari opportunità ma che il concetto va applicato e che non ci può essere un’Europa con due binari: uno che vuole portare le donne ai posti più alti dell’imprenditoria e uno che toglie lavoro a 60 mila donne italiane di cui almeno la metà giovani imprenditrici.” La loro azione di sensibilizzazione, che sfrutta in pieno le potenzialità di comunicazione di Internet, ha portato alla creazione del blog http://donnedamare.wordpress.com che è il contenitore di informazioni, indispensabile punto di partenza per far conoscere la loro attività.
La loro comunicazione utilizza anche Facebook e Twitter, ma non si fermano al web perché sono diventate ospiti in tante trasmissioni televisive e radiofoniche. La prima iniziativa pubblica di “donnedamare” è stata il 19 dicembre a Roma e da quel momento hanno avuto un’interlocutrice d’eccezione, Barbara Palombelli che le ha ripetutamente invitate alla sua trasmissione radiofonica “28 minuti” e che parlerà ancora una volta di loro, in merito alla loro prima uscita pubblica a Carrara in occasione di Balnearia, il salone professionale delle attrezzature balneari che si svolgerà a Carrara Fiere dal tre al sette marzo.
Saranno presenti con una mostra che presenterà le loro storie pubblicate sul blog, una conferenza dal titolo "Le donnedamare: il sociale, la politica e l'ambiente" all'interno di Onda D'Urto (martedì 5 marzo alle ore 17) e una rappresentazione teatrale “La venditrice d’ombra”. “Vogliamo mandare un messaggio forte e chiaro – annuncia Alessia Cepollina che collabora attivamente all’attività di condivisione degli articoli pubblicati dalla sua collega sul blog – perché vogliamo che quello che è stato il passato delle nostre famiglie diventi il futuro per noi e per i nostri figli perché chiediamo impegni seri per avere lavoro e stabilità per trentamila imprese balneari”. Su FB Donnedamare hanno i profili http://www.facebook.com/donne.damare.9 e http://www.facebook.com/donneperlimpresabalneare gruppo http://www.facebook.com/groups/397107677035503/ su twitter https://twitter.com/DonnedAmare.
Tutti e tutte possono liberamente aderire
