Si è tenuto anche questo Lunedi il presidio in Palazzo Vecchio dei lavoratori e delle lavoratrici del Comune di Firenze nonostante oggi la seduta consiliare sia stata rimandata. Oltre 500 lavoratori si sono riuniti in un presidio assemblea dove sono stati illustrati ai lavoratori gli esiti dell’incontro con il Sindaco. E’ stata ribadita la necessità di proseguire la mobilitazione del Lunedi in concomitanza con i Consigli Comunali, mentre è in programma lo sciopero del 14 Febbraio 2013 in ogni sede di lavoro.
Lunedì scorso il sindaco Renzi ha annunciato la nomina di Antonella Manzione, comandante della Polizia Municipale a direttore generale; trasferendo su sè stesso invece la delega al personale fino alla settimana scorsa dell'assessore Titta Meucci. Le parole d’ordine della mobilitazione sono: il ritiro immediato del Contratto Unilaterale in vigore dal 31 dicembre scorso e della Determinazione Dirigenziale successiva con la quale Renzi ha stabilito il recupero di 43 milioni di euro dagli stipendi degli oltre quattromila dipendenti a partire dal 27 febbraio.
Al termine dell’assemblea i lavoratori e le lavoratrici si sono mossi in corteo percorrendo le strade intorno a Palazzo Vecchio concludendosi di fronte all’ingresso del palazzo. "Quella che ci attende è una lotta di lunga durata che necessità del coinvolgimento e della partecipazione di tutti i lavoratori. Ancora una volta l’unica assente dalla piazza è stata la politica, che preferisce stare rinchiusa nei palazzi!". I dipendenti di Palazzo Vecchio si ridanno appuntamento lunedì prossimo, sempre in Piazza Signoria e sempre alle ore 15.00.