Firenze – “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ‘Giorno della Memoria’, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Questo il testo integrale della legge del 20 luglio 2000, che istituì il Giorno della Memoria, e da allora il Consiglio regionale della Toscana – ogni anno, attraverso varie iniziative – è impegnato a ricordare, riflettere, testimoniare la perenne attualità delle memorie, per evitare che quella tragica storia possa ancora ripetersi. Quest’anno l’Assemblea toscana, come sottolinea il vicepresidente Giuliano Fedeli, ha sostenuto eventi proposti dall’associazione Italia-Israele, a partire dalla rappresentazione dello spettacolo “Janusz.
Il re dei bambini”, che domenica 27 gennaio alle 20.30, Giorno della Memoria, andrà in scena al Piccolo teatro del Comune di Firenze per ricordare il dramma della Shoah, e in particolare i piccoli ebrei. Un modo per leggere la storia dalla parte dei bambini attraverso uno spettacolo emozionante, a tratti anche duro, ma utile per non dimenticare. Il Consiglio regionale, d’intesa con la Giunta e con l’Istituto storico della Resistenza in Toscana, invita ad ulteriori appuntamenti: sempre domenica 27 gennaio, a Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze, l’attenzione si concentrerà su “Le parole e le pietre.
Letture di testi delle persecuzioni naziste”. Per l’intera giornata (dalle 10 alle 12 e poi dalle 15 alle 19) saranno letti brani tratti dalla memorialistica della persecuzione e della deportazione razziale e politica italiana ed europea. Il giorno successivo, lunedì 28 gennaio alle 11, il Consiglio regionale si riunirà in seduta solenne nella sala consiliare del Palazzo Granducale di Livorno, sede della Provincia, con interventi di rappresentanti istituzionali e studiosi dell’ebraismo. Con l’attenzione ai giovani, che caratterizza da sempre l’Assemblea toscana, ricordiamo ancora le iniziative organizzate nelle scuole della regione, per presentare il volume “Memorie di guerra e persecuzione: tre generazioni a confronto”.
Un lavoro, curato da Marta Baiardi, che raccoglie le memorie inedite di tre generazioni di donne della stessa famiglia fiorentina. Un ventaglio di appuntamenti, secondo il vicepresidente del Consiglio, per riflettere sull’abisso in cui l’umanità precipitò in un passato non lontano, un periodo che deve essere presente nel nostro ricordo e nella nostra vita, per fare memoria corale e combattere con slancio gli agguati che possono sempre minare la storia. In tema di legalità e rispetto delle regole, ricordiamo ancora la partecipazione del vicepresidente Giuliano Fedeli domani, sabato 26 gennaio alle 9.30, all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, al Palagiustizia di Firenze, in viale Guidoni, nel quartiere di Novoli. Domenica 27 gennaio, “Giorno della Memoria”, l’appuntamento è al binario 16 della stazione di Santa Maria Novella a Firenze, alle 12, con la Toscana che torna ad Auschwitz.
Per l’ottava volta, riparte il Treno della memoria, che dal 27 al 31 gennaio 2013 porterà in Polonia ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau 506 studenti delle scuole superiori toscane, 51 studenti universitari, sette rappresentanti del Parlamento regionale degli studenti. A salutare i giovani alla stazione ci sarà la consigliera dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea toscana, Daniela Lastri. Bandiere di Palazzo Vecchio a mezz'asta nel Giorno della Memoria. Domenica 27 gennaio, infatti, in ottemperanza a quanto disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la bandiera italiana, europea e del Comune di Firenze saranno esposte a mezz’asta da Palazzo Vecchio, in segno di memoria e omaggio alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. In ricordo della deportazione razziale, politica e militare e delle vittime del nazismo, il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria 2013, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz.
A Empoli, la Presidenza del Consiglio Comunale, il Consiglio comunale, l’assessorato alla cultura e l’Aned in collaborazione con le scuole primarie, secondarie di primo grado e di secondo grado hanno organizzato due momenti per celebrare questo ‘Giorno’ per non dimenticare. Domani, sabato 26 gennaio 2013 con l’iniziativa in programma alle 10.30 al cenacolo degli Agostiniani dove sarà proiettato il documentaio “Il lager di Mauthausen – storia del campo dalla nascita alla liberazione”.
Interverranno il sindaco di Empoli, il presidente del Consiglio Comunale, il Consiglio Comunale, uno dei rappresentanti dell’Aned. Dalle 16 alle 18 sarà possibile visitare la mostra con ingresso libero. La mostra fotografica resterà aperta dale 24 al 31 gennaio 2013 dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’esposizione sarà allestita anche all’Istituto Virgilio e alla scuola primaria di Ponte a Elsa. I volontari dell’Aned saranno presenti per visite guidate gratuite al percorso e senza necessità di appuntamento per tutta la cittadinanza.
Un ‘abstract’ dell’intervento del presidente del Consiglio Comunale di Empoli. Tutte quelle persone che erano come noi, si legge, che dovevano vivere la propria vita giorno dopo giorno. Ognuno di loro, continua, possedeva dei sogni come tutti noi, potevano essere ciò che volevano, amavano, erano tristi, oppure felici, insomma vivevano ed improvvisamente senza alcuna colpa individuale, prima gli è stata tolta la libertà e poi a milioni di loro la vita. Il passato non è mai soltanto passato, scrive ancora il presidente del Consiglio comunale, esso ci guarda e ci indica le vie da non prendere e quelle da prendere.
Questa mattina assisteremo alla proiezione di un documentario e in contemporanea è stata aperta una mostra fotografica intitolata ‘Immagini dei lager: la deportazione nazifascista’. Voglio ricordare, insieme a tutti voi Nedo Nencioni, un grande uomo che è venuto a mancare lo scorso settembre sopravvissuto a Mauthausen è riuscito a fare di quella terribile esperienza un elemento di crescita per le nostre comunità. L'ANED fiorentina, in occasione del giorno della memoria 2013, oltre a partecipare a numerose iniziative organizzate dai comuni e dalla Provincia di Firenze, ha coordinato il progetto “I colori della memoria” che prevede l'inserimento del “fazzoletto del deportato” nelle vetrine dei negozi di via Martelli e la realizzazione di tre totem che saranno installati dal 26 al 28 gennaio all'ingresso di Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi e al binario 6 della stazione di Santa Maria Novella – centri nodali per il ricordo della deportazione fiorentina.
I totem ed i pannelli esposti nelle vetrine insieme al fazzoletto, grazie alla grafica accattivante – del giovane designer Enrico Pianigiani – vogliono raccontare il tema della deportazione attraverso un'immagine nuova e moderna: una cascata di triangoli colorati, emblemi indelebili applicati sulle numerose divise dei deportati, quest'ultime rappresentate dalle righe verticali azzurre e blu dello sfondo, Proprio questi colori della storia, non hanno l'esclusivo compito di ricordare, ma allo stesso tempo vogliono fornire un messaggio di positività affinchè “La memoria abbia un futuro di pace”.
Per interagire con l'associazione è stato inserito un QRcode che rimanda ad un post del sito scritto dal giornalista e consigliere Raffaele Palumbo sul significato vero che l'ANED dà al giorno della memoria. Un incontro all’Istituto San Giovanni Bosco con Don Alessandro Santoro, della comunità Le Piagge di Firenze, il cantautore livornese Pardo Fornaciari e l’attore, scrittore e regista Saverio Tommasi e una maratona di lettura alla biblioteca comunale.
Con questo doppio appuntamento, sotto il titolo “Memorie, Resistenze, Liberazioni”, Colle di Val d’Elsa domani, sabato 26 gennaio celebra il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale che il 27 gennaio di ogni anno rende omaggio a tutte le vittime del nazismo e dell'Olocausto. L’incontro all’Istituto San Giovanni Bosco, aperto al pubblico e previsto alle ore 9.30, offrirà l’occasione per riflettere sul significato del Giorno della Memoria e sul contrasto a ogni forma di discriminazione sociale, mettendo a confronto esperienze diverse e ascoltando il contributo dei tre relatori ospiti, impegnati da tempo sui temi della giustizia sociale, della libertà, dell’uguaglianza e del rispetto dei diritti umani e civili.
L’iniziativa sarà coordinata da Francesco Corsi, della sezione Anpi di Colle di Val d’Elsa e vedrà anche la partecipazione del primo cittadino colligiano. Le celebrazioni per il Giorno della Memoria riprenderanno alle ore 16 alla biblioteca comunale “Marcello Braccagni”, in via di Spugna, 78, con “Letture di Memoria e Resistenza”, maratona di lettura a cura del Gruppo di lettura della biblioteca comunale colligiana che andrà avanti fino alla sera e coinvolgerà tutti i presenti con un omaggio letterario alle vittime della Shoah.
Il doppio appuntamento è promosso dal Comune di Colle di Val d’Elsa e dalla sezione colligiana dell’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, in collaborazione con la biblioteca comunale “Marcello Braccagni”.