Giorno della Memoria. Ecco alcuni appuntamenti di riflessione in Toscana

Nel 2000 la Repubblica italiana, attraverso una legge, ha istituito il 27 gennaio “Giorno della Memoria”, per ricordare la Shoah

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2013 15:15
Giorno della Memoria. Ecco alcuni appuntamenti di riflessione in Toscana

Il 24 e 25 gennaio il Comune di Sesto Fiorentino e l’Istituzione Sestoidee celebreranno il Giorno della Memoria con due iniziative nella sala Meucci della biblioteca Ragionieri. Il 24 gennaio alle 18 il programma si apre con l’incontro “Memoria dell’umanità” in cui è previsto un reading di letture a cura dell’associazione Diremare Laboratorio teatrale. A partire da alcuni testi letterari, come L’amico ritrovato di Fred Uhlman, l'obiettivo è stimolare nel pubblico una riflessione più ampia sull’importanza della conoscenza e della memoria come antidoto all’indifferenza.

Introdurrà l’incontro il consigliere delegato alla cultura dell’Istituzione Sestoidee. Il 25 gennaio alle 10 si terrà invece l’appuntamento riservato alle scuole secondarie di primo grado di Sesto Fiorentino dal titolo “C’è un posto per tutti, sui chiama mondo” in cui si potranno ascoltare letture sulla Shoah a cura di Diremare Laboratorio teatrale. Nel corso della mattinata sarà inoltre proiettato un video sui campi di deportazione nazisti realizzato dalla classe IV A del linguistico dell’Istituto Calamandrei. Un incontro per conoscere Auschwitz, la “fabbrica della morte” dove si consumò la pianificazione della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico.

E’ questo il tema dell’incontro in programma venerdì 25 gennaio 2013 (ore 10.30) nell’auditorium dell’Istituto Superiore “F. Enriques” in occasione della “Giornata della Memoria”, che ricorre il 27 gennaio proprio nel ricordo della liberazione del campo di sterminio ad opera dell’Armata Rossa. L’iniziativa, promossa dal Comune di Castelfiorentino e dall’Istituto Superiore “F. Enriques” in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, anticipa di due giorni la partenza del “Treno della memoria”, che ogni anno offre l’opportunità a molti studenti del Circondario di visitare i luoghi del terrore e della follia razziale del nazismo. Proprio per far comprendere agli studenti le dinamiche e i retroscena della Shoah, che fece di Auschwitz e di Birkenau i luoghi tragicamente più noti per le dimensioni assunte dallo sterminio, si inserisce l’incontro di venerdì all’Enriques, che avrà come protagonista un ospite d’eccezione: Frediano Sessi, uno degli studiosi italiani più autorevoli su questo argomento, per il quale è ad un tempo scrittore, traduttore, saggista, consulente editoriale. L’iniziativa costituisce altresì tappa qualificante di un più ampio progetto (curato dal Prof.

Maurizio Poli) che ha come titolo “Cinema, Scuola, Memoria”, corso di formazione e aggiornamento per insegnanti e studenti organizzato dall’Enriques nell’ambito del progetto regionale Lanterne Magiche. “E’ un progetto che seguo da quattro anni – spiega il Prof. Maurizio Poli – finalizzato a far conoscere questo importante periodo storico attraverso il linguaggio cinematografico. Rispetto alla parola – prosegue – il Cinema di consente di infatti di analizzare questo tema in modo approfondito e allo stesso tempo rapido, immediato.

Una modalità particolarmente adatta per i giovani”. L’incontro sarà aperto con i saluti del dirigente scolastico, Prof.ssa Patrizia Paperetti, del Sindaco Giovanni Occhipinti, dell’Assessore alla Cultura, Maria Cristina Giglioli, del direttore generale dell’Unione dei Comuni del Circondario, Alfiero Ciampolini. Dopodiché Frediano Sessi terrà la sua relazione. Coordina i lavori il prof. Maurizio Poli. Nel pomeriggio (14.30-16.30) Frediano Sessi proseguirà l’incontro con gli studenti con l’analisi del film Shoah di Claude Lanzmann. Il corso “Cinema, Scuola, Memoria” contempla altri quattro incontri: il 4 e 5 febbraio (visione e analisi del film “Roma città aperta”) e il 7 e 8 febbraio (visione e analisi del film “La Ciociara”). Colle di Val d'Elsa ricorda il Giorno della Memoria.

Alle 9.30 all’Istituto San Giovanni Bosco, in Viale dei Mille, è previsto un incontro pubblico con la partecipazione di Don Alessandro Santoro, della comunità Le Piagge di Firenze; del cantautore livornese Pardo Fornaciari e di Saverio Tommasi, attore, autore di libri e testi teatrali e regista. L’iniziativa sarà coordinata da Francesco Corsi, della sezione Anpi di Colle di Val d’Elsa. Alle ore 16, poi, le celebrazioni per il Giorno della Memoria si sposteranno alla biblioteca comunale “Marcello Braccagni”, in via di Spugna, 78, con “Letture di Memoria e Resistenza”, maratona di lettura a cura del Gruppo di lettura della biblioteca comunale colligiana. Nel 2000 la Repubblica italiana, attraverso una legge, ha istituito il 27 gennaio “Giorno della Memoria”, per ricordare la Shoah.

E ogni anno, in tutta Italia, in tale occasione vengono organizzati incontri ed iniziative per conservare la memoria di quel tragico ed oscuro periodo della storia. A Marradi il “Giorno della memoria” verrà celebrato con una cerimonia al Sacrario dei Caduti di Crespino, promossa da Comune, Comitato onoranze caduti civili Crespino-Fantino e Istituto comprensivo ‘Dino Campana’: dopo la messa officiata nella Chiesa di Crespino (ritrovo alle 8,45), alle 9,30 al monumento ossario si svolgerà la cerimonia dell’alzabandiera con la deposizione di una corona e il saluto del sindaco mentre alle 10 al circolo ricreativo della frazione verrà proiettato il documentario “Un viaggio nella memoria”, a cui seguiranno l’intervento di Tiziano Lanzini e un momento conviviale, alle 12, che concluderà l’iniziativa. Un film per non dimenticare è la proposta di riflessione che l'Assessorato alla Formazione offre, in occasione della Giornata della Memoria, a tutte le classi terze delle scuole secondarie di primo grado del Comune di Impruneta.

Il film dal titolo “Vento di primavera” sarà proiettato venerdì 25 gennaio (alle 10) presso il Cinema Teatro Buondelmonti. L'Assessorato alla Formazione è molto attivo nell’organizzazione di eventi per la promozione della cultura della memoria nei ragazzi: anche l’appuntamento di venerdì per le scuole che è stato organizzato con la collaborazione dell'Istituito Scolastico “Primo Levi”, rientra tra queste iniziative . Il tentativo attraverso il film è di tramandare alle nuove generazioni la conoscenza degli eventi per diffondere tra i ragazzi l'idea non soltanto di un rito o di una celebrazione ma per aiutarli a comprendere quello spaccato di storia di vita vera vissuta e di tanta sofferenza.

Il film ci porta a Parigi nell'estate del 1942 durante l'arresto e la deportazione delle famiglie ebree nel quartiere di Montmartre fino al rastrellamento del Velodromo d'Inverno e alla deportazione nei campi di sterminio di Auschwitz. La mattinata può offrire davvero a tutti i ragazzi un'occasione di riflessione e rappresentare un invito concreto a non dimenticare, lasciando una testimonianza di valore sul rispetto, la tolleranza, la diversità e la libertà. Sarà presentato venerdì 25 gennaio alle ore 21,00 in Sala del Consiglio Comunale a Pontassieve - per ricordare il giorno della Memoria- il libro di Silvano Lippi “39 mesi – 60 giorni” che racconta della prigionia nei campi di concentramento vissuta dallo stesso autore (oggi novantenne) che sarà presente alla serata. In questo libro Lippi narra una tragica vicenda, uno spartiacque tra la barbarie, il terrore, l'oscurantismo e il desiderio di pace per un futuro diverso.

Dopo l'8 settembre 1943, come militare, decide di non allearsi con la Repubblica Sociale di Salò. Il suo destino è raccapricciante, allucinante, inverosimile: per 39 mesi sarà costretto alla prigionia e al lavoro coatto, dapprima nei campi di concentramento dell'Egeo (Rodi, Samos, Leros, ed altri), poi in Germania, nei campi di lavoro, tra i quali quelli situati nelle gallerie, poi a Norimberga e infine nel campo di sterminio di Mauthausen. Lippi sessant'anni dopo, ha deciso di consegnare alla storia il proprio racconto, in una testimonianza lucida, pacata, commossa, priva di rimorso, di rancore, di vendetta.

Una testimonianza che vuole raccontare in termini incisivi la realtà terrificante delle deportazioni nazifasciste di militari italiani dopo l’Armistizio. La serata che vedrà presente l’autore sarà introdotta e coordinata da Alessandro Sarti, Assessore alle Politiche Culturali Comune di Pontassieve, interverranno, Francesco Ricci e Massimo Giorgetti, collaboratori dell’Autore, Simone Neri Serneri, Direttore Istituto Storico della Resistenza, Tiziano Pecchioli, Docente di Religione, Silvano Sarti, Presidente A.N.P.I.

Provinciale, Tiziano Lanzini Vice Presidente A.N.E.D. Provinciale e Olivier Turquet, Editore Multimage. Info: Dipartimento Cultura Tel. 0558360343 - 344 - cultura@comune.pontassieve.fi.it www.comune.pontassieve.fi.it/cultura

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