Non ci sono più le code (nemmeno in serata) ai seggi del Pd. La scelta dei parlamentari toscani che correranno con alle prossime elezioni non sembra appassionare gli elettori del centro sinistra. Alle 17 di oggi hanno votato circa 23.000 persone a Firenze e provincia, Empolese escluso; solo a Firenze città alle 17 i votanti sono stati circa 9800. Ricordiamo che in tutta l’area metropolitana fiorentina sono 112 i seggi aperti da questa mattina alle 8 fino a stasera alle 21 grazie all’impegno di circa 700 volontari.
Erano oltre 80.000 i votanti alle primarie del centrosinistra il 25 novembre scorso nel territorio di Firenze e provincia, Empolese escluso; circa 35.000 solo quelli di Firenze città. Una grande grande differenza rispetto a oggi, che manifesta una riduzione del 75% della partecipazione. Nel Circondario Empolese Valdelsa hanno votato 6138 persone. Nel Circondario Empolese Valdelsa il 25 novembre alla stessa ora avevano votato 21.573 persone. All'atto pratico una riduzione di due terzi dell'affluenza di un mese fa. Alle primarie per la selezione della candidature di Sinistra Ecologia della Toscana per le prossime elezioni politiche hanno partecipato circa 11.360 cittadini.
Un numero davvero ridotto, complice la ristrettezza dei tempi per l’organizzazione dei seggi, la coincidenza delle festività natalizie e di fine anno e considerato che Sel è costituita soltanto da volontari che in pochissimi giorni e senza mezzi materiali hanno permesso di preparare 189 seggi, stampare e distribuire i materiali per il voto, svolgere le votazioni e raccogliere tutti i dati arrivati al comitato elettore regionale e da questi verificati nella giornata di domenica 31 dicembre. 11.360 elettori ed elettrici costituiscono circa ¼ dei cittadini toscani che un mese fa hanno dato il proprio sostegno a Nichi Vendola.
Questi i risultati.
Elettori votanti: 11.360 Risultato scrutini SENATO – Donne Preferenze ottenute: Citerni Cristina 1350 Franci Stefania -519 Frias Mercedes 2055 Innocenti Grazia 379 Petraglia Alessia 2325 Pierfederici Graziella 470 Rispoli Oriana 270 SENATO - Uomini Lazzarini Carlo 316 Lazzerini Riccardo 565 Leporatti Bruno - 697 Lupi Mario 1175 Paoletti Francesco 368 Paolini Carlo 1239 Scaramuzzino Carlo 490 Sicoli Aldo 222 Solimeno Paolo 548 Ulivieri Renzo 2112 Valiani Mauro 847 CAMERA – Donne Aidid Farhia 1386 Bartoloni Taira 420 Bertelli Elisa 624 Bonini Eva 809 Braccini Elena 304 Cortopassi Romina 155 Giammarinaro Corrada 196 Nardi Martina 1854 Nicchi Marisa 1602 Pintore Ilaria 698 Puccetti Gloria 253 Simonutti Luisa 374 CAMERA – Uomini Agostinelli Michele 336 Baronti Eugenio 822 Berni Gabriele 1435 Casucci Andrea 181 Cennini Luciano 113 Danti Dario 903 De Santis Maurizio 927 Fortezza Michele 192 Giannini Lamberto 660 Modafferi Sandro 217 Morosi Simone 319 Moscardi Ivan 274 Nanni Michele 571 Pezzati Paolo 371 Sansone Riccardo 343 Vallacchi Cluadio 492Ricordiamo le regole delle primarie Elettori ed elettrici riceveranno due schede: una per la Camera ed una per il Senato.
Sulle due schede sono riportati, in modo separato, i nomi degli uomini e quelli delle donne. Su ciascuna scheda si può scegliere di esprimere una preferenza oppure due. Nel secondo caso (due preferenze) è obbligatorio esprimere un voto di genere: una preferenza per un uomo ed una preferenza per una donna. Due preferenze per lo stesso genere annullano la scheda. Tutto ciò si è realizzato in condizioni difficili con seggi organizzati in pochi giorni e tra le festività, Due sono i fondamentali dati politici delle primarie in Toscana.
Il primo è rappresentato dal numero dei partecipanti: addirittura un ¼ dei cittadini toscani che un mese fa hanno accordato il proprio sostegno al centro sinistra. Il secondo dato è rappresentato dai risultati che vedono una probabile affermazione delle donne. Per la prima volta in una competizione di questo genere le donne potrebbero avere la meglio nei confronti degli uomini. "I risultati delle primarie per la scelta dei parlamentari del centrosinistra rafforzano ulteriormente quanto emerso dalle primarie per la scelta del candidato premier -dichiara il consigliere comunale di "Fratelli d'Italia" a Firenze, Francesco Torselli- l'elettorato di sinistra ha bocciato pesantemente il tentativo di rinnovamento portato avanti da Matteo Renzi, scegliendo di essere rappresentato dai soliti dinosauri, addirittura paracadutati in collegi sicuri, lontani dai propri territori, secondo una delle meno dignitose usanze della vecchia politica.
Abbiamo sempre giudicato l'azione amministrativa di Renzi a Firenze decisamente insufficiente, ma al tempo stesso abbiamo riconosciuto al nostro sindaco il merito di essere stato il primo a trovare il coraggio di sfidare la vecchia politica, fatta di oligarchie che impediscono il rinnovamento e la selezione su base meritocratica. Ci resta, ad oggi, un unico dubbio: Renzi ha fatto questa battaglia per cambiare veramente la politica italiana, o è stato mosso solo da ambizione personale e volontà di potere? Alla luce degli ultimi risultati delle primarie del PD, avremo presto la risposta: quando si ha a che fare con partiti chiusi, ingessati, restii al rinnovamento, l'unica scelta possibile, se davvero si vuol cambiare la politica italiana, è mettersi in gioco con un nuovo soggetto politico.
Nel centrodestra, Giorgia Meloni e Guido Crosetto hanno avuto il coraggio di fondare Fratelli d'Italia, adesso vediamo se Renzi dimostrerà la stessa determinazione nel voler cambiare l'Italia o se la sua era solo ambizione..."