FIRENZE – Dieci milioni di euro di cofinanziamento al Comune di Pontedera per realizzare quattro progetti di completamento del Polo tecnologico Valdera. Si tratta della realizzazione di un laboratorio e centro di documentazione-didattica per la robotica industriale e l’automazione, di un parcheggio multipiano all’interno del magazzino ex-Ape, di un collettore reflui da insediamenti produttivi nel Comune di Pontedera e di lavori di riqualificazione e sicurezza urbana in viale Piaggio. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale nell’ultima seduta del 2012, approvando, come ha sottolineato il presidente Enrico Rossi, “una misura importante per lo sviluppo regionale in un’area a forte vocazione innovativa in cui il completamento del Polo tecnologico Valdera costituisce un intervento strategico per il potenziamento di un nodo all’avanguardia per la ricerca e per il consolidamento di percorso di uscita dalla crisi.
Il cofinanziamento dei quattro progetti, insieme al Comune di Pontedera, contribuisce ad attrezzare questo territorio di infrastrutture adeguate per consentire sviluppo economico e trasferimento tecnologico”. I 10 milioni di euro provengono da una integrazione al Fondo per le infrastrutture produttive, utilizzando le risorse del PRSE 2012-2015. Soddisfazione per questo finanziamento viene espressa dal sindaco di Pontedera e presidente dell’Unione dei comuni della Valdera, Simone Millozzi.
“Si tratta di risorse strategiche – dice il sindaco – per il nostro territorio e per la Toscana tutta, che oltre a contribuire al completamento della grande operazione urbanistica del Dente Piaggio (l’area dello stabilimento più prossima alla città, non più utilizzata per la produzione) ci permettono di scommettere su innovazione e ricerca. Uno dei poli di eccellenza della ricerca italiana potrà così migliorare e sarà collocato in un contesto moderno e vivibile, fruibile ai tanti ricercatori che ogni giorno frequentano il polo scientifico.
Il nostro grazie alla Regione Toscana, la cui attenzione ha reso possibile l’intera operazione, e a Enrico Rossi a nome di tutta la Valdera”.