FIRENZE – Chiusa la prima parte dei lavori del Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, che riguardava i volumi esterni e la sala del teatro lirico con una spesa complessiva intorno ai 157 milioni di euro, la volontà di tutti i soggetti coinvolti in questa operazione di grande respiro culturale, avviata in occasione dei 150 dell’Unità d’Italia, è ora rivolta al completamento funzionale della struttura teatrale più importante della Toscana. Per questo la firma di oggi, a Palazzo Strozzi Sacrati, di un nuovo accordo di programma da parte del Ministero per le infrastrutture e trasporti, del Ministero dei beni artistici e culturali, della Regione e del Comune di Firenze, esprime la comune volontà di portare a fondo quanto iniziato, e dotare davvero Firenze di un complesso teatrale di prestigio europeo. “Una firma – ha sottolineato il presidente Enrico Rossi – che grazie all’impegno di Governo, Regione e Comune rende possibile la realizzazione della macchina scenica che consentirà l’utilizzo di questa struttura per le finalità per le quali è nata.
Non possiamo che essere soddisfatti che si possa concludere la strumentazione scenica fondamentale per fare spettacoli in questo grande teatro comunale, un teatro della lirica che forse diventerà il più importante d’Italia quando sarà terminato. Abbiamo fatto bene a investirci, e a considerarlo una priorità nell’ambito del piano delle opere pubbliche. Grazie al governo che ha fatto i suoi sforzi. E credo che il Comune di Firenze – ha aggiunto il presidente – in tempi rapidi potrà garantire la piena fruibilità di questa struttura che darà un contributo al risanamento del Maggio, questione aperta su cui stanno lavorando l’assessore Scaletti e il sindaco, e anche a qualificare l’offerta culturale della Toscana”. “E’ con felicità e orgoglio che salutiamo questo importante traguardo, ottenuto con un grande lavoro di squadra tra le istituzioni, per realizzare quella che è la più importante opera tra le 16 del programma nazionale per il 150° dell’Unità d’Italia – ha detto il vicesindaco Dario Nardella – Il Comune diventa ora stazione appaltante dai lavori e possiamo realisticamente prevedere che l’inaugurazione della stagione 2014 del Maggio si terrà nel nuovo teatro”. Il costo dei lavori ammonta complessivamente a 46 milioni di euro: 21 milioni dalla Regione, 15 dallo Stato e 10 dal Comune.
Si tratta di investire altri 100 milioni di euro suddivisi in due distinti segmenti di opere da completare. Il primo lotto di questo secondo stralcio, subito esecutivo, prevede un investimento complessivo di 46 milioni euro che doterà il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, prima dell’estate del 2014, delle opere di scenotecnica indispensabili al funzionamento della torre scenica del teatro lirico e degli arredi della sala teatrale. La cifra è ripartita tra Ministero infrastrutture e trasporti (15mln dal fondo infrastrutture stradali e ferroviarie di interesse strategico, legato al recupero dell’area ex FS di Porta a Prato), Regione Toscana (21mln da fondi Fas) e Comune di Firenze (10mln di euro).
Successivamente resteranno da completare le sale prove, i camerini e gli uffici, gli spazi ristorazione, oltre ad alcuni settori impiantistici. Quanto poi ad un presunto mancato versamento di una parte dei fondi regionali al Maggio, notizia apparsa oggi sulla stampa, l’assessore Scaletti sottolinea che la Regione è in perfetta regola con i contributi. E per questo ha immediatamente scritto al Collegio dei revisori e ai membri del Cda per chiarire l’esatto stato dei finanziamenti regionali e della loro erogazione. “La Fondazione ha nel suo bilancio 2012 un contributo complessivo da parte della Regione Toscana pari a 3mln 392.500, in accordo con gli impegni presi.
Per venire incontro alle note difficoltà della Fondazione, la Regione ha infatti poi incrementato la dotazione annua di 2mln 950mila euro con un contributo straordinario di 442.500 euro per l’anno in corso” scrive l’assessore. “D’altra parte le modalità di erogazione devono seguire un preciso iter amministrativo – conclude Scaletti – Il saldo del 20 per cento del contributo ordinario, pari a 590mila euro, già impegnato per il 2012, sarà erogato, come previsto da apposita decisione della Giunta regionale, dietro presentazione da parte della Fondazione del Maggio musicale Fiorentino della relazione sull’attività svolta nel 2012, del bilancio consuntivo e della relativa scheda di monitoraggio.
Lo stanziamento di 2mln 360mila euro è stato invece liquidato il 29 giugno scorso. Analogo percorso ha seguito lo stanziamento straordinario: 354mila euro già liquidati, il 20 per cento a consuntivo"