Alessandro Benvenuti, attore e regista toscano, noto per il proprio lavoro nel cinema e nel teatro, presenterà il suo ultimo progetto in Consiglio Regionale. L’opera, intitolata “Zio B.” prende il nome dal vecchio nomignolo Zio Birillo, affibbiato a Benvenuti da piccolo dai ragazzi di San Francesco, frazione di Pelago, paese natale dell’autore. Ed è proprio partendo da quel frammento di passato che si sviluppa il progetto Zio B., opera multiforme che comprende, oltre a uno spettacolo teatrale in forma di prosa e concerto, anche un libro e un disco. Con il libro “Zio B.”, dal significativo sottotitolo “la mia versione dei fatti”, Alessandro Benvenuti ci racconta la nascita del suo progetto musicale e ci propone una personale riflessione sugli ultimi decenni di storia del costume italiano, attraversando a ritroso il proprio percorso umano e artistico, con divertiti squarci autobiografici, come mezzo per guardarsi indietro e ripartire guardando la realtà con occhi nuovi, sviluppando nel futuro ciò che di positivo siamo stati.
Un’occasione per scoprire un Alessandro Benvenuti anche in veste di scrittore e cantante: “sessant’anni è l’età giusta per diventare una rockstar” – ha dichiarato per il lancio di “Zio B”, con il quale in realtà Benvenuti prosegue il suo percorso nella musica, uno dei suoi amori principali, dopo la prima esperienza di qualche anno fa (Capodiavolo). Una vena musicale che Benvenuti possiede da sempre, fin da prima di diventare attore e regista e, oltre ai due cd finora pubblicati, ha composto musiche per i Giancattivi e per i suoi film. Alla presentazione di venerdì 19 ottobre (ore 17,30), nella Sala Gigli di Palazzo Panciatichi (via Cavour, 4), interverranno insieme all’autore il giornalista Alberto Severi e il consigliere regionale Enzo Brogi: “E’ con grande piacere che presenteremo in Consiglio Regionale l’ultimo lavoro di Alessandro Benvenuti, al quale sono legato da un’amicizia decennale” – dichiara Enzo Brogi – “Ancora una volta Benvenuti si conferma un artista originale e camaleontico, sempre alla ricerca di nuovi modi per esprimere il proprio pensiero e per comunicare con il pubblico, con coraggio e senza paura di rimettersi ogni volta in gioco”.