CasaPound da oggi, a due giorni dall’anniversario dell’agguato razzista di piazza Dalmazia, ha fatto partire una raccolta firme per correre alle elezioni politiche del 2013. “Non possiamo accettare che un movimento di ispirazione neofascista possa avere la possibilità di entrare nel Parlamento, la legge italiana ribadisce che “fare il saluto romano inneggiando al razzismo e al fascismo costituisce reato” e non possiamo dimenticare che solo due giorni fa, qui a Firenze, ricordavamo il triste anniversario della strage di piazza Dalmazia, dove due senegalesi sono stati uccisi da mano razzista e fascista”.
Così Emiliano Poli, responsabile Sicurezza e legalità Pd metropolitano Firenze, dopo la notizia. “Il 13 dicembre, in piazza Dalmazia, sindacati, mondo dell’associazionismo, partiti politici e società civile si sono riuniti nel nome delle due vittime, Mor Diop e Samb Modou: questa strage, dettata da odio razziale, di ispirazione fasciata, ha lasciato una ferita ancora aperta, anche per questo vogliamo chiedere alle istituzioni un forte impegno per contrastare in tutti i modi possibili la ricostituzione di movimenti che si rifanno a tali ideologie e di valutare l’eventuale chiusura di quelli che non rispettano le leggi del nostro Stato”, conclude Poli. "La tassa IMU ha rubato il Natale agli italiani" è questo il messaggio che i militanti di CasaPound Italia stanno veicolando da settimane nei centri commerciali di tutto il Centro-Nord Italia.
Una gigantografia di Mario Monti verde come il Grinch, cori per l'autarchia europea e la socializzazione e migliaia di volantini contro il governo e contro i partiti che lo hanno sostenuto sono stati lanciati dall'alto oggi all'interno del centro commerciali "I Gigli" a Campi Bisenzio (Firenze) - commentano la flash-mob i coordinatori di CasaPound Firenze e CasaPound Prato - Saverio Di Giulio e Francesco Corrieri "Con la mancata detassazione delle tredicesime e le scelte usuraie di questo governo tecnico, che ha operato con la connivenza di una classe politica corrotta che ora vuole addirittura tornare, stanno portando via agli italiani anche gli ultimi risparmi, compresi quelli dedicati alle festevità, tradizionalmente usati per riposarsi e prepararsi ai rincari del nuovo anno".
Un'azione coordinata sui tutto il territorio centro nord del Paese. Da Milano a Udine passando per Verona, Firenze, Bolzano e molte altre, per ricordare agli elettori che sono stati gli esponenti dei grandi partiti, che hanno sostenuto Monti, ad aver accettato questa situazione in cambio del silenzio sulle loro truffe ai danni dello Stato. "Hanno tradito la fiducia dei loro elettori e di tutti gli italiani, svendendo i capitali sociali, distruggendo il mondo del lavoro e mettendo le mani nelle tasche del popolo.
La tassa sulla prima casa è un cappio su tutte le famiglie. Costringe gli anziani a vendere le proprie abitazioni comprate con il lavoro di una vita e relega i giovani in un incubo di affitto e di mancanza di speranza per la costruzione di una propria famiglia". La nota si conclude con messaggio chiaro: "Ricordatevi chi ha sostenuto il governo Monti e alle prossime elezioni fateli piangere!".