Non appena ricevuta la comunicazione che oggi, sabato 24 novembre, è stato l’ultimo giorno di attività del punto vendita Stefan di Sesto Fiorentino, è stato immediatamente indetto uno sciopero per l’intera giornata di oggi ed un presidio davanti al negozio. Il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Andrea Malpezzi, interviene così sulla vicenda: “La situazione della catena Stefan è critica da molti mesi e lo mettono in luce le vendite in sequenza dei vari punti vendita sul territorio fiorentino: prima via Toselli a Firenze, poi Signa, Barberino Val d’Elsa, Scarperia ed oggi arriva la notizia che chiuderà anche quello di Sesto Fiorentino.
Rifondazione è accanto ai lavoratori che oggi sono in sciopero e che non sanno quale sarà il loro futuro: per ora in ferie, poi la cassa integrazione e poi? L’azienda, per ora, non è riuscita nemmeno a fare una previsione. Senza contare che i dipendenti del negozio di Sesto Fiorentino non ricevono lo stipendio da tre mesi e che, nel piano di rientro della società, è previsto che a dicembre sarà versata solo una mensilità. Insomma, l’ennesima crisi aziendale che viene pagata dai lavoratori.”