“Dissesto idrogeologico ed emergenze idriche al tempo dei cambiamenti climatici”, è questo il titolo della due giorni, domenica 4 e lunedì 5 novembre, che sarà dedicata a Firenze all’anniversario dell’alluvione del ’66, alle inondazioni più recenti e allo stato del nostro Paese in tema di sicurezza e difesa dalle alluvioni e dalle emergenze dovute ai cambiamenti climatici. La presentazione si è svolta stamattina in Palazzo Vecchio alla presenza del presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani, dei presidenti di Publiacqua e Cispel Confservizi Toscana Erasmo D’Angelis e Alfredo De Girolamo e della direttrice della Biblioteca Nazionale Maria Letizia Sebastiani. E proprio in un luogo simbolo come la Biblioteca Nazionale, devastato nel ’66 con 1,3 milioni di libri e testi storici salvati dai volontari di tutto il mondo, si celebrerà domenica 4 (9,30-13) il raduno nazionale degli Angeli del Fango e il Consiglio Comunale aperto per il 46° anniversario dell’alluvione di Firenze e sul ruolo del volontariato e la prevenzione del rischio idrogeologico con testimonianze di allagamenti più recenti.
Il 5 novembre (9,30-18) presso l’Altana di Palazzo Strozzi l’intera giornata sarà dedicata al mondo dell’acqua: dall’approvvigionamento alla depurazione, dalle direttive alle possibili sanzioni dell’Unione Europea fino alla gestione delle crisi idrico-ambientali e alle siccità ormai sempre più frequenti. Alla due giorni parteciperanno anche il sindaco Matteo Renzi e il capo della protezione civile Franco Gabrielli insieme ad esperti e istituzioni di molte Regioni italiane e numerosi volontari delle ultime tragiche alluvioni, dalle Cinque Terre alla Sicilia, dal Veneto al Piemonte, dalle Marche alla Versila, dall'Elba alla Lunigiana, insieme alle ragazze e i ragazzi del ‘66 fiorentino, molti dei tremila Angeli del Fango rintracciati in questi anni dal presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis, che presenterà il libro scritto con il manager Alberto Irace, edito da Dalai, “Come riparare l’Italia?”, introdotto da un testo del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
“Sarà l'occasione per dire grazie ai volontari delle alluvioni e per lanciare un sos e un monito. Siamo un Paese che frana e allaga troppo facilmente con morti e devastazioni continue. La prima opera pubblica è la politica per mettere in sicurezza fiumi e territori", sottolinea il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis. Il Programma del Consiglio Comunale straordinario Aperto BIBLIOTECA NAZIONALE (SALA LETTURA) Entrata da Via Magliabechi n.2 ORE 9.30: CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE APERTO – In ricordo dell’alluvione del 4 novembre 1966 - Il ruolo del volontariato e la prevenzione del rischio idrogeologico QUARTETTO E’ COLPA TUA della scuola di musica di Fiesole Interventi: Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani Sindaco Matteo Renzi Saluto della Direttrice della Biblioteca Nazionale Maria Letizia Sebastiani Capigruppo consiliari Alfredo De Girolamo Presidente Confservizi CISPEL Toscana Erasmo D’Angelis Presidente Publiacqua Gaia Checcucci Segretario Generale Autorità di Bacino del Fiume Arno ORE 11.30 TESTIMONIANZE Dott.
Gisella Guasti (Biblioteca Nazionale) su: piano emergenza per il salvataggio delle collezioni, messo a punto dal settore tutela , conservazione, prevenzione e restauro Sandro Bennucci coordina: Raduno Angeli del Fango Federico Bonechi, direttore ufficio emergenze Misericordie della Toscana – Esperienza Aulla 2011 Riccardo Orlando, soccorritore di Massa, Misericordie d’Italia - Esperienza Versilia 1996 Simone Meloni, governatore Misericordia di Portoferraio - Esperienza Elba 2011 Protezione civile di Monterosso (Cinque Terre), Marco Bernardi Testimonianze delle alluvioni delle regioni Piemonte, Veneto, Marche e Sicilia Conclusioni: Capo Dipartimento della Protezione Civile – Franco Gabrielli ORE 13: LANCIO DELLA CORONA, DAL PONTE ALLE GRAZIE, IN RICORDO DELLE VITTIME DELL’ALLUVIONE Sarà presente una rappresentanza della Protezione Civile del Comune di Firenze con esposizione mezzi.