Firenze - Il 25 e il 26 Ottobre sindacalisti, economisti e parlamentari dei partiti socialisti e progressisti di sei differenti paesi europei, si incontreranno a Firenze su invito della CGIL e della Fondazione EBERT per discutere del futuro economico e sociale del continente. Dal 2011 infatti Firenze è stata individuata da Cgil come luogo di riflessione sull'economia e la politica declinate dal punto di vista del lavoro e dei soggetti più deboli in chiave sovranazionale. L'appuntamento di quest'anno nel quale si ritroveranno tra gli altri, i leader dei principali sindacati europei a partire da Michael Sommer, presidente della potente DGB tedesca ( oltre 10 milioni di iscritti) cade in uno momento decisivo della crisi e alla vigilia dell'iniziativa di mobilitazione dei sindacati europei programmata per il 14 Novembre. Come è noto, quello sindacale è un punto di vista molto critico sulle politiche di solo rigore in atto in molti paesi che, comprimendo i salari, il welfare, il sistema pubblico, producono riduzione del PIL, dei consumi e della produzione industriale e aumento della disoccupazione, come testimoniato dalle vicende italiane, greca, portoghese e spagnola. “La crescita ed il lavoro, la materialità della condizione delle persone, troppo spesso disconosciute da una dimensione tecnocratica, burocratica e cinica dell'esercizio del Governo e scomparse da un dibattito politico quasi sempre ridotto a guerra di posizione, prigioniero di effetti speciali senza contenuto, saranno il “cuore” della due giorni fiorentina”: così Daniele Quiriconi, segretario regionale presenta l'iniziativa. “Tenteremo di uscire dagli slogan”, aggiunge, che contrappongono garantiti ( o supposti tali) a non garantiti, di confrontare proposte per rilanciare le opportunità di lavoro per i giovani, di discutere come superare la precarietà che, come dimostrato dai dati di questi ultimi tre mesi anche in Toscana, continua a crescere, in barba agli annunci retorici della Ministra Fornero e della sua fallimentare riforma del mercato del lavoro”. “E' la prova provata”, conclude Quiriconi, “che togliere diritti a una parte del mondo del lavoro non produce automaticamente, come ci sforziamo di dire da anni, trasferimento di opportunità per gli esclusi, per i quali ci sarebbe bisogno di ben altre scelte sulle politiche attive del lavoro e in generale una diversa politica fiscale, industriale e dello sviluppo, capace di restituire disponibilità maggiori per i lavoratori e i pensionati e in grado conseguentemente di contribuire al rilancio della produzione”. Al convegno, organizzato congiuntamente alla Fondazione Friederich Ebert che sarà rappresentato dal suo responsabile in Italia Michael Braun parteciperanno complessivamente 22 ospiti stranieri tra sindacalisti, economisti e rappresentanti dei partiti socialisti e progressisti europei, provenienti da 6 differenti paesi oltre l'Italia; saranno presenti inoltre con proprie delegazioni, anche rappresentanti dei sindacati dei Paesi Baschi e della Renania Palatinato, gemellati con la CGIL Toscana, che svolgeranno nei prossimi giorni una serie di “bilaterali” per lo sviluppo di progetti comuni.
I lavori del convegno si concluderanno con l'intervento di Susanna Camusso Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso sarà a Firenze per l'intera giornata del 25 e del 26. La mattina del 25 sarà presente al Palazzo dei Congressi all'apertura del Convegno Internazionale “Per l'Europa del Lavoro e della crescita” Nel pomeriggio del 25, alle 18.15, sarà in Camera del Lavoro in Borgo dei Greci 3, per l'inaugurazione di “PLAS (Partecipazione.
Lavoro. Servizi), la casa dei mille lavori”, uno spazio indipendente ma situato all'interno della Camera del Lavoro. La mattina del 26 sarà apresente ai lavori del Convegno Internazionale “Per l'Europa del Lavoro e della crescita”, sue saranno, a fine mattinata, le cosnlusioni dell'iniziativa. Nel primo poneriggio del 26, ore 15, sarà al Polo Universitario di Novoli per una inziativa di UDU (Unione Studenti Universitari), e risponderà alle domanade di Lucia Annunziata. La sera del 26, ore 21.30, infine sarà all' Obi Hall al 1° Festival dei Trasporti, inziativa di FILT Cgil Firenze, per rispondere alle domande di Dario Vergassola.