San Giovanni d’Asso, 18 ottobre 2012 - Da San Giovanni d’Asso ad Alba (CN), sulla scia di Sua Maestà il Tartufo per firmare il Protocollo d’Intesa tra tutte le realtà tartufigene italiane in vista della candidatura all’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità della Cultura del Tartufo: sabato 20 ottobre il Sindaco di San Giovanni d’Asso Michele Boscagli sarà - insieme ai delegati di tutte le Città del Tartufo - nella cittadina piemontese in qualità di capofila dell’iniziativa, non solo per porre il sigillo sulla candidatura, ma anche per promuovere il proprio territorio al di fuori dei confini della Toscana. Il tema dell’ammissione della Cultura del Tartufo presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, sarà anche al centro di alcuni momenti di confronto e di discussione previsti nei due fine settimana del 10-11 e 17-18 novembre a San Giovanni d’Asso in occasione della 27° Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi.
L’appuntamento con “La cultura del Tartufo come bene immateriale dell’Unesco: il territorio dove nasce, le esperienze, le prospettive future per i territori rurali e la domanda di annessione” è per sabato 10 novembre alle 15.30 nella Sala del Camino del Castello di San Giovanni d’Asso, a cui sono invitati il Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, il Presidente dell’Associazione Nazionale Siti Unesco e i sindaci dei vari comuni interessati dall’iniziativa. Nella stessa giornata verrà anche presentato il nuovo sistema di tracciabilità del tartufo in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Ateneo Senese ed il nuovo sistema QR Quality, nato con l’obiettivo di proteggere i consumatori di Tuber magnatum Pico dal sempre più incombente pericolo derivante dalle contraffazioni.
Nella serie di incontri tematici dedicati al prezioso tubero si inserisce anche sabato 17 novembre alle 10,45 “Siena Coltiva Tartufo. Le Crete Senesi, il tartufo e la tartuficoltura come sviluppo del territorio rurale” in cui esperti ed associazioni agricole di categoria approfondiranno il tema del futuro del territorio delle Crete in vista di nuove progettualità e prospettive per questo tipo di coltivazione.