La linea Viareggio- Lucca-Pistoia-Prato-Firenze ha un solo binario e l¡¯elevato numero di treni che vi circola ¨¨ spesso causa di problemi e disagi. Non a caso questa ¨¨ l¡¯unica linea elettrificata che cumula ritardi tali da far spesso scattare il bonus di rimborso per gli abbonati. ¡°Una revisione dei servizi ¨¨ necessaria ¨C dice l¡¯assessore regionale Luca Ceccobao ¨C per regolarizzare e velocizzare il servizio. La Regione non ha pi¨´ la possibilit¨¤ di sostenere economicamente un servizio come quello attuale, con treni molto lenti che spesso viaggiano vuoti.
In questo difficile momento economico degli interventi sono necessari per evitare tagli lineari. Per mantenere tutto inalterato rischieremmo di perdere tutto, anche ci¨° che serve e funziona¡±. Nell¡¯ipotesi di riorganizzazione della linea approvata dalla Giunta regionale il 1 ottobre sono previste alcune importanti novit¨¤: - quattro nuovi treni veloci Regiostar, che impiegheranno un¡¯ora per collegare Lucca e Firenze in orario pendolare (2 al mattino, 2 al pomeriggio). - inserimento di ulteriori treni doppio piano Vivalto sulla linea (dopo i due recentamente entrati in servizio) - una revisione complessiva dei servizi, con la soppressione dei treni a bassa frequentazione, in modo da recuperare sulla puntualit¨¤ e affidabilit¨¤ sulla linea. - la chiusura di sette piccole stazioni (Serravalle, Borgo a Buggiano, Montecarlo, Porcari, Tassignano, Nozzano e Massarosa) molto vicine tra loro (4-8 km), poco utilizzate (circa dal 2% degli utenti complessivi della linea) e con un¡¯offerta ferroviaria che si sovrappone a quella su gomma verso le citt¨¤ vicine e verso le stazioni maggiori. La Regione ricorda che "il Governo ha tagliato per il trasporto su gomma e ferro ben 170 milioni sui 490 che trasferiva alla Regione Toscana.
A questi tagli si aggiungono altri i 50 milioni che lo Stato prima dava a Trenitalia per sostenere il contratto di servizio regionale e che ora sono venuti meno. Davanti a queste diminuzione drastica delle risorse la Regione sta mettendo in campo i provvedimenti necessari per ottimizzare il servizio, salvaguardando i collegamenti pi¨´ utilizzati ed eliminando situazioni di sovrapposizione con il servizio su gomma, con l¡¯obiettivo di evitare un tracollo complessivo della mobilit¨¤ toscana".
TRENI REGIOSTAR PREVISTI DALL¡¯IPOTESI DI RIORGANIZZAZIONE: Sono previsti due Regiostar Viareggio ¨C Lucca ¨C Montecatini Terme ¨C Pistoia ¨C Prato ¨C Firenze. Il tempo di percorrenza tra Viareggio e Firenze SMN ¨¨ stimato in 1h e 30m, quello tra Lucca e Firenze in 1h e 3m. Ecco il possibile orario (da confermare): - Viareggio p.6.38 ¨C Lucca 6.58 ¨C FI SMN 8.06 ¨C Fi SMN 17.53 ¨C Lucca 19.01 ¨C Viareggio 19.23 Previsti inoltre due Regiostar Lucca ¨C Pistoia ¨C Prato ¨C Firenze, che avranno come tempo di percorrenza tra Lucca e Firenze 1h. Ecco il possibile orario (da confermare): - Lucca p.7.58 ¨C Firenze SMN 8.57 ¨C Fi SMN p.
17.56 ¨C Lucca 18.57. E sempre nell'ottica di una riorganizzazione del servizio va un'altra richiesta dell'assessore Ceccobao, richiesta stavolta congiunta con Silvano Rometti, assessore ai trasporti dell'Umbria. In una lettera i due assessori chiedono a Vincenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia, il declassamento delle prime classi sui treni interregionali Foligno-Firenze. La lettera ¨¨ stata spedita il 3 ottobre scorso e pone a Soprano il problema del disagio dei pendolari costretti a viaggiare in carrozze di seconda classe affollate mentre altre carrozze, di prima, vengono scarsamente utilizzate. Il tema della presenza di carrozze di prima classe semivuote ¨¨ stato sollevato a pi¨´ riprese dai due assessori regionali, ma ¨¨ tornato di stringente attualit¨¤ in un momento in cui aumentano gli utenti che utilizzano il treno per i loro spostamenti, ma si registrano ritardi nella fonitura dei nuovi treni Vivalto a doppio piano promessi da Trenitalia alla Toscana per diminuire i disagi dei viaggiatori e l¡¯affollamento sui treni. I due assessori regionali chiedono l¡¯intervento di Soprano ¡°per procedere al declassamento dei vagoni dalla prima alla seconda classe, sui treni interregionali che interessano le nostre regioni e che sono contenuti nel contrato di servizio tra Trenitalia e la Regione Umbria, in particolare i treni R3159 e R3161¡å. ¡°Siamo certi ¨C proseguono Ceccobao e Rometti ¨C che la scelta del declassamento comporterebbe un indubbio miglioramento delle condizioni di viaggio dei pendolari toscani e umbri, favorendo una distribuzione pi¨´ congrua nei treni interessati, tenuto conto che non sembra possibile aumentare il numero delle carrozze ai treni in questione, n¨¨ utilizzare treni pi¨´ adatti alla circostanza¡±.