FIRENZE- Pieno meno caro, già in diversi distributori, per i toscani. A tre giorni dalla cancellazione dell’accisa sulla benzina – che la Regione Toscana era stata costretta a mettere per poter accedere ai fondi nazionali e finanziare la ricostruzione dopo l’alluvione in Lunigiana – Api, Esso, Q8, Shell e Total Erg hanno comunicato agli uffici regionali di aver abbassato il prezzo alla pompa. Altre società si sarebbero a loro volta adeguate, ma ancora non l’hanno comunicato. La benzina da ieri in quegli impianti costa così 6,05 centesimi in meno al litro: ovvero l’accisa di 5 centesimi (e 1,05 di Iva).
Su diesel e metano la tassa non si applicava. Gli uffici regionali continueranno a monitorare la situazione. Conti in tasca, su ogni pieno mediamente di 50 litri gli automobilisti risparmieranno più di tre euro. Api, Esso, Q8, Shell e Total Erg contano complessivamente poco meno della metà dei circa mille e cinquecento distributori che ci sono in Toscana. Con Eni la Regione aveva già sottoscritto un protocollo in cui la compagnia si impegnava ad adeguare il prezzo e, se possibile, a fare ulteriori riduzioni. “Apprezzo lo sforzo ma non posso dirmi soddisfatto”.
Lo ha dichiarato Antonio Gambetta Vianna, capogruppo della Lega Nord, replicando alla risposta che l’assessore all’Agricoltura, Gianni Salvatori, ha dato all’interrogazione che lo stesso Gambetta Vianna aveva presentato, assieme al suo collega di partito Gianluca Lazzeri, sul cosiddetto “allarme gasolio agricolo”. La discussione dell’interrogazione è stata svolta nel corso della commissione Agricoltura presieduta da Loris Rossetti del Pd. L’interrogazione chiedeva alla Giunta come essa “intende favorire la competitività delle imprese agricole”, magari attraverso l’azzeramento o la riduzione delle accise sul gasolio agricolo, o in alternativa se la Regione Toscana intende “adoperarsi presso il Governo” affinchè vengano recuperate delle risorse per abbassare il prezzo del gasolio agricolo.
“E’ un problema reale quello sottoposto dal consigliere Gambetta”, ha affermato l’assessore Salvadori. Che però ha sottolineato: “La competenza è nella sostanza del Governo”. Puntuale la replica di Gambetta Vianna: “L’assessore ha a cuore la questione, ma essa non è stata comunque risolta. Il gasolio agricolo continua ad avere un prezzo troppo alto, quando invece serve per muovere mezzi di lavoro come trattori, trebbiatrici, carri agricoli, imbarcazioni per la pesca, e dunque dovrebbe avere un costo assai più basso.
La conseguenza è che non ci possiamo ritenere soddisfatti”.