E’ successo ieri pomeriggio in viale Luder quando una coppia, che la sera prima aveva subito il furto di una delle loro auto, si è vista improvvisamente avviare sul telefonino l’applicazione che in automatico riconosce l’impianto Bluetooth installato sul mezzo rubato. Imbottigliati nel traffico a bordo di una seconda macchina, marito e moglie hanno infatti riconosciuto, proprio qualche metro avanti, la propria berlina con sopra tre persone sconosciute. Il proprietario si è allora avvicinato al mezzo e dopo averlo affiancato, ha intimato ai tre di arrestare la marcia e di restituirgli il maltolto.
Poi, appena le due vetture si sono urtate, i malviventi sono scesi in corsa, scappando verso i campi. La polizia ha rinvenuto nel bagagliaio dell’auto rubata numerosi strumenti da scasso - mazze, cacciaviti, piedi di porco, pinze e torce – oltre ad altra refurtiva (un computer e un orologio) che era stata razziata sempre la sera prima dall’abitazione dei due coniugi. Sono in corso indagini per individuare i fuggitivi. In serata in via Mugello la volante ha denunciato per possesso di strumenti da effrazione un romeno di 24 anni sorpreso durante un controllo con un grossa tronchese occultata all’interno del proprio furgone.