L'aliquota ordinaria per l'Imu 2012 precedentemente stabilita allo 0,99%, è rideterminata nella misura massima prevista dalla legge allo 1,06%, ma resta invariata quella relativa all’abitazione principale. Lo ha deciso la giunta su proposta dell’assessore al bilancio Alessandro Petretto, sulla base dei dati aggiornati relativi all'esito dei pagamenti dell'acconto Imu (giugno 2012), allo scopo di allineare gli scostamenti fra gettito stimato e gettito effettivamente conseguito.
La delibera – che ora dovrà essere approvata dal consiglio comunale – oltre a mantenere invariata l'imposizione sull'abitazione principale e sue pertinenze (aliquota 0,40%), prevede anche per gli immobili locati con contratto concordato un’aliquota dello 0,76% nonché sugli immobili rurali ad uso strumentale una dello 0,20%. E inoltre una specifica aliquota, inferiore a quella ordinaria e pari al 1,04%, per i proprietari di negozi o laboratori dove questi svolgano direttamente un'attività commerciale o lavorativa. “Questo provvedimento – ha sottolineato l’assessore Petretto – è consequenziale allo scostamento fra gettito stimato e quello realmente incassato.
Mi preme sottolineare come in questa delibera siano evidenziati elementi di equità per quanto riguarda l’aliquota per l’abitazione principale e l’introduzione di una specifica aliquota relativa alle attività commerciali, come messaggio di sostegno ai proprietari che utilizzano il negozio o il laboratorio in modo diretto”. (fd)