E' una tradizione da almeno un secolo, che si inaugura con l'arrivo della stagione autunnale e dura per i successivi nove mesi. Un'attrazione per i bimbi ma anche per i più grandi, si parla dello storico Luna Park fiorentino che da sempre ha avuto come cornice naturale il Parco delle Cascine. L’amministrazione però impegnata nel progetto di riqualificazione del parco ha deciso da quest’anno di trovare un’altra collocazione alle giostre, ma a un mese dalla consueta data di apertura (la seconda domenica di ottobre) non è dato conoscere la nuova destinazione.
A portare la questione in Consiglio Comunale è il Pdl con un’interrogazione a firma di Francesco Torselli e Giovanni Donzelli , rispettivamente consigliere comunale e regionale. “Preso dalla voglia di rottamare tutto e tutti, non vorremmo che il nostro Sindaco avesse rottamato anche il tradizionale Luna Park di Firenze . Quest'anno sappiamo della volontà dell'amministrazione comunale di far svolgere altrove la manifestazione, ma a poco più di un mese dall'apertura dei battenti, gli operatori del Luna Park ed i commercianti delle attività ad esso legate, non hanno ancora ricevuto alcuna informazione sulle normative alle quali attenersi per organizzare il Luna Park”.
“Il Luna Park è una manifestazione importante - aggiungono Torselli e Donzelli - che rientra ormai nelle tradizioni della nostra città e chi vi opera e lavora per organizzare l'evento non può, a 30 giorni poco più dall'apertura dell'iniziativa, non sapere ancora dove e secondo quali regole si svolgerà la manifestazione. Questo modo di fare da parte dell'amministrazione è altresì una mancanza di rispetto verso i giostrai che aspettano con ansia di potersi organizzare per rendere il Luna Park di Firenze all'altezza della nostra città”.