Avvicinare la gente comune alla Misericordia e rinvigorire lo spirito di aggregazione dei volontari: ecco gli obiettivi della terza edizione della manifestazione “Misericordia in Festa”. L’evento, che si chiude nella giornata di domani, ha lasciato il segno con una settimana di belle iniziative aperte ad un pubblico variegato che è stato coinvolto con conferenze, dibattiti e spettacoli teatrali. Il tutto condito, saggiamente, dai piatti offerti dal ristorante e dalla pizzeria totalmente gestiti dal personale interno. Prezzi popolari e totale dei proventi destinati alla copertura delle spese vive e al finanziamento dei progetti riguardanti il miglioramento dei servizi alla cittadinanza e il rinnovo del parco mezzi.
A confermarlo Nicola Fredducci responsabile del gruppo della Protezione Civile della Misericordia di Sesto: “siamo contentissimi perché siamo riusciti a coinvolgere un pubblico vasto ed eterogeneo. Abbiamo anche raggiunto l’obiettivo di far conoscere l’impegno quotidiano di quelle piccole associazioni il cui nome è raramente alla ribalta delle cronache”. C’è anche uno spazio riservato all’apertura sul futuro: “è chiaro che desideriamo ripetere questa esperienza che ha portato risultati significativi nell’arco di tre anni.
E’ fondamentale però che passi il messaggio che questa non è una sagra ma l’occasione per dare il chiaro segno di una presenza”. La presenza di una realtà centenaria ben compenetrata nel tessuto sociale.
Lo sforzo verso il miglioramento dell’ospitalità si percepisce a pieno. Il resto lo fanno i giovani che aiutano a rendere ancora più caldo l’intero clima. Pochi metri a piedi e raggiungiamo uno spazio coperto dove sono custoditi nuovi e vecchi mezzi. Tra essi quello recentemente uscito dalla fabbrica di produzione e destinato ai servizi sociali. A mostrarlo, con soddisfazione, Lia Quartani vice governatore. Il suo sorriso parla per lei: la serata è finita ma rimane la consapevolezza di aver realizzato un evento non per qualcuno ma a servizio di qualcuno.
Un qualcuno che, già da domani, potrà continuare ad utilizzare quanto la Misericordia offre. Con serietà e nella certezza di un lavoro quotidiano tanto silenzioso quanto importante. Giuseppe Saponaro nella foto Lia Quartani e Nicola Fredducci La redazione di Nove da Firenze ringrazia Attilio De Marino, responsabile sala operativa del gruppo di Protezione Civile della Misericordia di Sesto, per la disponibilità dimostrata.