PRATO - Protestano quattro profughi nigeriani, vogliono più soldi e cibo a Oste di Montemurlo. Protagonista un nigeriano di 26 anni, uno dei sei profughi ancora ospitati nella struttura di accoglienza profughi della fondazione Santa Rita. E' stato allontanato già da ieri sera il profugo nigeriano che ieri ha dato in escandescenze e ha ferito un operatore del Santa Rita, la comunità che gestisce la struttura nei locali della ex Misericordia di Montemurlo, e alcuni agenti delle forze dell’ordine intervenuti per gestire la situazione.
Il ragazzo che si è reso protagonista del gesto, condannato a otto mesi con la sospensione condizionale della pena, sarà trasferito insieme alla famiglia in una nuova sistemazione in Toscana. Dopo il vertice del pomeriggio in Prefettura, a cui era presente la Provincia con l’assessore Ivano Menchetti, il Comune di Montemurlo e l’Opera Santa Rita, è stato deciso anche di concludere l’esperienza di accoglienza di Montemurlo. Una decisione in realtà stabilita da tempo che è stata accelerata dai fatti di ieri.
Ai profughi ancora ospiti, quattro adulti e un minore, dal prossimo lunedì sarà trovata una nuova sistemazione.