Luca Zaia (Veneto), Enrico Rossi (Toscana) e terzi ex aequo Vasco Errani (Emilia Romagna) e Stefano Caldoro (Campania) sono i governatori più apprezzati in Italia, secondo lo studio Monitoregione di Datamonitor, istituto di ricerca del gruppo BSE. Roberto Cota (Piemonte) entra nella top ten, Roberto Formigoni (Lombardia) al decimo posto. La seconda edizione 2012 dell’indagine trimestrale Monitoregione, dell’istituto di ricerca Datamonitor, che enumera i primi 10 governatori di regione per gradimento del loro operato conferma il momento di difficoltà che sta vivendo la politica italiana.
Dei dieci presenti in classifica nella rilevazione riferita al periodo aprile-giugno 2012, infatti, sei hanno un segno negativo più o meno importante facendo segnare un calo medio complessivo dello 0,9%. La classifica vede in testa con il 60,2% Luca Zaia (Veneto, Lega Nord), che si conferma primo con un +1,1%. Mantiene il secondo posto Enrico Rossi (Toscana, PD) con il 56,4% ed un calo dello 2,2%. Terza posizione ex aequo per Vasco Errani (Emilia Romagna, PD) e Stefano Caldoro (Campania, PDL) al 55,6%.
Il Governatore campano segna la crescita più consistente di questa edizione di Monitoregione, +2,2%, mentre quello emiliano il calo maggiore, -2,8%. Al quinto posto Gian Mario Spacca (Marche, PD) con il 52,9% (-0,3%). Le curiosità. I 10 Governatori presenti in classifica sono: 5 di centrosinistra, 5 di centrodestra; 5 del nord, 3 del centro, 2 del sud. Al sesto posto con il 52,1% Renzo Tondo, in calo dello 0,9%, seguito da Nichi Vendola (Puglia, SEL), al 51,8% (+0,2%). In ottava posizione l’unica donna in classifica Katiuscia Marini (Umbria, PD) al 50,7% (-0,7%).
Debutto nella top ten per Roberto Cota (Piemonte, Lega) in nona posizione al 49,4%, +0,2%, che supera Roberto Formigoni (Lombardia, PDL) che nonostante la bufera che si è abbattuta su di lui, conserva la decima posizione con il 49,1%. Metodo di rilevazione: 800 interviste per ciascuna Regione a individui maggiorenni residenti, stratificato per caratteristiche socio-demografiche (sesso ed età) e geografiche (province e ampiezza centri) attraverso interviste telefoniche C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interviewing) realizzate nel periodo 16 aprile – 29 giugno 2012.
Per la loro specificità territoriale la Valle d’Aosta e il Trentino- Alto Adige non sono stati rilevati. Fonte DataMonitor