In calo l’inflazione a Firenze. La variazione mensile è -0,2% mentre a luglio era -0,3%. La variazione annuale è +2,4% mentre a luglio era +2,5%. La rilevazione, a cura l’Ufficio Comunale di Statistica, si è svolta dal 1° al 21 del mese di agosto su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica.
I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale. A contribuire a questo dato sono stati, rispetto al mese precedente, le diminuzioni registrate nei prodotti alimentari, bevande analcoliche (-0,9%), abbigliamento e calzature (-0,8%) e servizi ricettivi e di ristorazione (-2,3%). In aumento i trasporti (+2,5%). La diminuzione mensile nei prodotti alimentari, bevande analcoliche (-0,9%) è causata principalmente dal calo della frutta (-6,9% rispetto a luglio ma +5,5% rispetto ad agosto 2011) e dei vegetali (-3,8% rispetto a luglio ma +1,4% rispetto ad agosto 2011).
In aumento rispetto al mese precedente i pesci e prodotti ittici (+0,7%) che sono in aumento anche rispetto all’agosto 2011 (+1,8%). Per quanto riguarda i prodotti di abbigliamento e calzature, sono in calo gli indumenti (-1,1%) che risultano in diminuzione anche rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-1,3%). Nei Trasporti il forte incremento mensile (+2,5%) è dovuto all’andamento registrato nei carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+3,7%), al trasporto aereo passeggeri (+20,0%) e al trasporto passeggeri su rotaia (+7,7%).
Tra i servizi ricettivi e di ristorazione sono in diminuzione i servizi di alloggio (-10,0%). I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono aumentati dello 0,1% rispetto al mese precedente e sono in aumento del 3,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Calano i prodotti a bassa frequenza di acquisto (-0,1%) come anche i prezzi i prodotti a media frequenza ( 0,4%). I beni, che pesano nel paniere per circa il 56%, hanno fatto registrare ad agosto 2012 una variazione di +3,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
I servizi, che pesano per il restante 44%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +1,7%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +2,3%. I beni energetici sono in aumento di +13,2% rispetto ad agosto 2012. I tabacchi fanno registrare una variazione di +7,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici è +1,3%.
L’indice generale esclusi energetici è +1,4%.