PRATO – Mentre la NASA sta analizzando le prime immagini provenienti da Curiosity – il rover che da appena due settimane è arrivato su Marte - nei laboratori di ricerca del Museo di Scienze Planetarie della Provincia di Prato continuano gli studi sulle meteoriti, inviate all'istituzione pratese dall'intera comunità scientifica per essere studiate e anlizzate e che a volte riservano piacevoli sorprese. Così come è accaduto qualche giorno fa, quando gli esiti delle ultime analisi hanno confermato la scoperta da parte del museo di una nuova meteorite marziana: la NWA (North-West Africa) 7387. “Si tratta di un ulteriore importante risultato per la struttura pratese, nata dalla sinergia fra Provincia, Università di Firenze e Istituto geofisico e gestita dalla Fondazione Prato Ricerche”, ricorda il presidente della Provincia Lamberto Gestri. “La scoperta – afferma Giovanni Pratesi, direttore del Museo di Scienze Planetarie – è stata effettuata assieme ai colleghi Vanni Moggi Cecchi e Stefano Caporali e testimonia efficacemente la qualità della ricerca finora condotta all’interno del Museo.
In questi anni di attività le oltre 200 nuove meteoriti studiate e caratterizzate nel Museo rappresentano un vanto per la città e l’intero territorio provinciale.” Oltre alle molte condriti ordinarie (le meteoriti più “diffuse” e quindi le più studiate), nei laboratori di ricerca del Museo sono state individuate anche vere rarità, meteoriti dalle caratteristiche atipiche che sono materiale estremamente prezioso per il mondo scientifico. Da ricordare che nel 2008, dagli stessi ricercatori, era stata scoperta un’altra meteorite proveniente da Marte (denominata NWA 4222) e nel 2010 una altrettanto rara, di origine lunare, denominata NWA 6687. “La scoperta di una meteorite marziana è sempre un momento di grande importanza per la scienza - affermano Vanni Moggi Cecchi e Stefano Caporali - È opportuno infatti ricordare che finora dalle diverse missioni effettuate sul 'Pianeta Rosso' nessun campione è stato riportato sulla Terra, e che le meteoriti marziane rappresentano le uniche testimonianze materiche di questo affascinante pianeta.” La sigla della nuova meteorite (NWA 7387) è stata attribuita, così come avviene per la scoperta di ogni nuova meteorite, dalla Meteoritical Society, la più importante organizzazione scientifica mondiale deputata allo studio di materiale extraterrestre.
Al fine di vagliare tutti i risultati delle ricerche condotte sulle nuove meteoriti la Meteoritical Society dispone di un’apposita commissione internazionale formata da esperti di diversipaesi.