Settanta uomini della Guardia di Finanza sono a lavoro da stamani negli uffici della Direzione generale di Fondiaria SAI SpA a Torino e altrettanti sarebbero nelle altre due sedi di Firenze e Milano. Ciò a seguito di una indagine sui dati contabili e sulla gestione del precedente consiglio di amministrazione. E' stato notificato alla Società un decreto di perquisizione e sequestro nell’ambito di un procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Torino con la notifica di un avviso di garanzia nei confronti di alcuni amministratori ed ex amministratori della stessa Società.
Le indagini riguardano le ipotesi di falso in bilancio per il periodo 2008-2011 e di ostacolo all’attività di vigilanza per il medesimo periodo. Dalla lettura del provvedimento sembra emergere che i fatti oggetto di indagine sono, nella sostanza, già noti al mercato in quanto si riferiscono alle vicende che hanno condotto all’emersione delle perdite del bilancio consolidato relativo all’esercizio 2011 e che sono state oggetto di ampia descrizione nei documenti messi a disposizione del pubblico tempo per tempo da parte della Società. Proprio ieri si è si conclusa l'offerta in opzione agli azionisti che prelude alla fusione con Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.
(UGF) e Premafin Finanziaria. E si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Fondiaria-SAI S.p.A., approvando la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2012. Il risultato consolidato del semestre è positivo per € mil. 24,9 contro una perdita di € mil. 61,5 al 30/6/11.
