Prima della partenza il 33% degli abitanti di Firenze controlla le gomme, il 23% effettua un check-up completo dell’auto, mentre un ulteriore 23% parte solo dopo aver fatto il pieno al distributore di fiducia. Domenica d’agosto che caldo fa! cantava una nota canzone degli anni ‘60 e come ogni anno, nei mesi estivi, milioni di italiani si mettono in viaggio verso le mete di vacanza. Secondo un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione online, però, solo il 6% dei fiorentini seguirà strettamente i consigli di Società Autostrade sui giorni e gli orari più indicati per la partenza, per evitare i rischi da bollino rosso.
Il 32% si metterà in auto alle prime luci del mattino, mentre il 12% posticiperà la partenza in serata, nella speranza che il caldo conceda un po’ di tregua. Pianificare con cura quando mettersi in viaggio non rientra nei piani di quasi un fiorentino su cinque: il 16%, infatti, sale in auto solo quando impegni e ultimi preparativi sono terminati. Non mancano però quelli che hanno paura di rimanere imbottigliati nel traffico del weekend: il 21%, infatti, programma la partenza in modo che non coincida con il fine settimana.
Infine tra gli abitanti di Firenze c’è chi, per evitare di compromettere la propria tabella di marcia, decide di viaggiare scegliendo altri mezzi di trasporto (13%). In previsione dell’esodo la parola d’ordine è ‘sicurezza’: il 23% dei fiorentini non va in vacanza senza prima aver fatto un check-up completo dell’auto, mentre il 33% non parte senza prima aver regolato la pressione degli pneumatici. Quasi un fiorentino su quattro (23%), inoltre, alla partenza preferisce avere il serbatoio pieno e non dover fare troppe soste per il rifornimento durante il viaggio.
Il 10% controlla le previsioni meteo per il tragitto per evitare di incorrere in temporali estivi, mentre il restante 7% del campione si preoccupa di lavare l’auto prima di mettersi in viaggio. I lunghi viaggi in auto sono causa di piccoli acciacchi dovuti alle molte ore passate al volante: il 39% degli abitanti di Firenze soffre di mal di schiena dopo un lungo viaggio, mentre il 9% lamenta più frequentemente mal di testa e cefalee una volta arrivato a destinazione. Altri fastidi particolarmente avvertiti sono dolori vari agli arti inferiori (10%), spesso dovuti agli spazi angusti e a poche soste per sgranchire le gambe. Il rimedio preferito dai fiorentini ai piccoli fastidi da viaggio in auto? Secondo la ricerca Direct Line è effettuare diverse tappe durante il tragitto (39%), seguito da mangiare leggeri prima di mettersi in viaggio (24%) e dall’alternarsi al volante con un altro guidatore (23%). L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale sulle partenze degli italiani in occasione dell’esodo estivo: se palermitani (37%) e romani (32%) lasciano la città alle prime ore del mattino, sono in maggioranza torinesi (25%) e bolognesi (20%) ad aspettare la sera per mettersi in viaggio.
I veronesi (11%) sono quelli che più seguono i consigli delle previsioni sul traffico, mentre la maggioranza di milanesi (35%) e bresciani (27%) confessa di non fare programmi per la partenza. Il 21% dei fiorentini non si mette mai in macchina durante il weekend per evitare il traffico, mentre i cagliaritani (30%) evitano di viaggiare in auto nelle giornate più congestionate, specialmente quelle in cui sull’isola si concentrano arrivi e partenze. ‘L’auto rimane il mezzo preferito dai fiorentini per spostarsi anche durante le vacanze - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – Tuttavia viaggiare durante il periodo estivo comporta spesso il dover fronteggiare condizioni difficili, come il traffico e il caldo, che è bene cercare di prevenire adottando precauzioni e semplici accorgimenti.
Anche in un momento spensierato come le vacanze, bisogna sempre rispettare i limiti di velocità e la distanza di sicurezza ed evitare comportamenti pericolosi durante la guida, ricordandosi che le principali cause di incidente in estate, oltre al gran numero di auto circolanti, sono la stanchezza, l’inesperienza e l’abuso di alcolici’.