La bellezza. Già. Se ne parla molto attorno al sindaco Matteo Renzi. La bellezza nel senso estetico del termine, la bellezza per le cose belle. Il fontanello in ghisa realizzato come un'edicola o come un rivenditore di generi alimentari non era piaciuta alla soprintendenza fiorentina che per voce di Alessandra Marino, subentrata alla dottoressa Grifoni, difende la scelta di una incastonatura meno impattante. "Adesso sì, adesso mi piace - sostiene Alessandra Marino - quella precedente era fortunatamente una soluzione provvisoria ed ingombrante, questa invece è una scelta saggia che unisce qualità e rispetto per questa piazza storica.
Sull'iniziativa del sindaco niente da eccepire, ottima l'idea di fornire acqua pubblica direttamente dalla facciata del palazzo, cosa non propriemante fiorentina, ma condivisibile. Non è stato facile, ma dopo un lungo lavoro siamo riusciti a trovare la giusta sinergia con Publiacqua" Torna in uno scenario come Piazza della Signoria, dall’immenso patrimonio storico e culturale e dalla potenza evocativa di geni come Leonardo e Michelangelo, Arnolfo di Cambio e Brunelleschi, Ammannati e Giambologna, incastonato perfettamente nelle mura di Palazzo Vecchio, sede del municipio fiorentino, con acqua di alta qualità pubblica, gratuita, naturale e anche frizzante.
E’ il nuovo fontanello di Publiacqua, inaugurato dal sindaco di Firenze Matteo Renzi, dalla Soprintendente per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici Alessandra Marino, dal presidente e dall’amministratore delegato di Publiacqua Erasmo D’Angelis e Alberto Irace. Il Fontanello è essenziale, illuminato di notte con Led e dotato di due cannelle in ghisa (per acqua naturale e con le bollicine) che fuoriescono da quella che fino ad oggi era una porticina murata con evidenti incongruenze di materiali e cromatiche.
Il progetto è stato realizzato dall’architetto Massimo Dommi di Ingegnerie Toscane in collaborazione con il responsabile della struttura tecnica di Publiacqua Roberto Senesi, la vasca e tutta la struttura in ghisa (pulsanti, rubinetti, gocciolatoio) sono state prodotte dagli artigiani fiorentini della Fonderia Omero Galardi e lavorate dai tecnici di Publiacqua, dalla ditta Franco Rocchi e dal fabbro Bizzarri Simone, le parti in muratura dalla Baldini Costruzioni. Tutte le strutture tecniche e gli impianti sono collocati all'interno di Palazzo Vecchio.
“Abbiamo superato una sfida tecnologica e architettonica e da oggi la nostra acqua pubblica è distribuita gratuitamente, anche frizzante, in una delle più suggestive piazze del mondo con un inserimento che evita il minimo strappo alla tutela del paesaggio e del patrimonio di arte e cultura e con il pieno consenso della Soprintendenza – spiega Erasmo D’Angelis, presidente di Publiacqua - dal restyling della finta parete in muratura che nascondeva una porticina sulla parete esterna, siamo riusciti a ricavare il nostro Fontanello incastonandolo tra le storiche mura e riprendendo materiali e colori originali di Palazzo Vecchio.
Il Fontanello contiene tre messaggi positivi: si può risparmiare sui costi per l'acquisto di acque minerali che superano quelli della bolletta dell’acquedotto (240 euro l'anno per 220 litri di acqua consumati a testa al giorno, a fronte di 270-300 euro in media l'anno per acquisto di minerali); si possono ridurre rifiuti e smog; si può tranquillamente bere sempre l'acqua del rubinetto supercontrollata e tra le migliori d'Italia come fa oggi il 48% dei fiorentini rispetto al 22% del 2004”. “E’ una grande soddisfazione per Publiacqua – commenta Alberto Irace, amministratore delegato dell’azienda – abbiamo portato a termine e in tempi molto brevi l’istallazione del nuovo fontanello di Piazza della Signoria con il quale arriviamo a 33 impianti.
E’ una tecnologia che nasce dalle importanti competenze tecniche e scientifiche interne a Publiacqua e dall’efficienza della nostra azienda che investe ogni anno sulla qualità dell’acqua e su progetti per il miglioramento continuo del servizio ai cittadini, a partire dalla modernizzazione continua dell’impianto dell’Anconella e dalla gestione di una emergenza siccità che impegna le nostre strutture tecniche ormai da mesi. E’ un vanto per Publiacqua avere unito l’utilità economica, ambientale e sociale dei nostri fontanelli con l’estetica e la valenza storica, artistica e culturale di Piazza della Signoria e di Palazzo Vecchio”.
Il primo fontanello di Piazza della Signoria, aperto in forma provvisoria il 22 giugno 2011 si è confermato tra i più frequentati dei 12 attualmente esistenti a Firenze con consumi record estivi, raggiungendo anche i 100.000 litri d’acqua erogati al mese. La media mensile dei consumi è sugli 80.000 litri. Il fontanello è già presente in alcune guide turistiche e migliaia di fiorentini e visitatori apprezzano l'acqua pubblica gratuita refrigerata e anche frizzante. Da solo ha consentito di risparmiare circa 1 milione di bottiglie di plastica e circa 900.000 euro.
Complessivamente a Firenze grazie ai fontanelli sono stati risparmiati nel 2011 circa 5 milioni di euro e per l’ambiente sono state eliminate circa 7,5 milioni di bottiglie di plastica da mezzo litro oltre allo smog per il trasporto, il petrolio e l’acqua necessaria per produrre bottiglie in Pet.