I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca, nell'ambito di specifiche deleghe d'indagini disposte dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a vari decreti di sequestro preventivo. Tali provvedimenti sono stati adottati a seguito dei mancati versamenti di imposte e conseguenti violazioni di natura fiscale relative agli anni che vanno dal 2007 al 2010. Infatti nel caso in cui l'omesso versamento sia superiore alla soglia di € 50.000 l'illecito non è più amministrativo ma assume rilevanza penale. I soggetti destinatari dei sequestri rientrano nelle seguenti categorie economiche: una gioielleria; una falegnameria; un'azienda di autotrasporti; un'azienda di smaltimento rifiuti; due imprese edili; un'associazione socio culturale. finanzieri hanno individuato, presso vari istituti di credito, tutti i tipi di rapporti riconducibili agli amministratori delle varie imprese e, a garanzia del credito erariale, hanno posto sotto sequestro somme di denaro per complessivi € 3.782.433,00 . I sequestri hanno interessato anche i conti correnti intestati alle societa' che hanno beneficiato degli omessi versamenti, di cui gli amministratori avevano la disponibilità. Gli importi sequestrati resteranno vincolati (cioe' indisponibili) fino all'adozione della confisca per equivalente. Si tratta di misure antievasione di recente introduzione nel panorama legislativo penale-tributario, che mira a garantire che l'autore del reato venga spossessato di beni mobili o immobili, per un valore equivalente all'ingiusto danno (evasione delle imposte dovute) provocato all'erario, ossia alle casse dello stato e di riflesso a tutta la collettività.
Lucca, sequestrati oltre 3 milioni di euro
Gli importi sequestrati resteranno vincolati (cioe' indisponibili) fino all'adozione della confisca per equivalente