di Massimo Capitani I Bianchi di Santo Spirito battono gli Azzurri di Santa Croce per quattro cacce a zero e si aggiudicano il Torneo 2012. Strategia perfetta quella della squadra di Santo Spirito che blinda la mediana e neutralizza i veloci e potenti attaccanti Azzurri limitandone l’azione. Nella prestazione della squadra di Santa Croce, probabilmente, pesano le quattro squalifiche, contestate da presidente Azzurro Aberto Tirelli, e gl’infortuni, alcuni dei quali evitabili perché arrivati a risultato già acquisito, rimediati nella durissima semifinale con i Rossi, ma la vittoria dei Bianchi è ineccepibile come l’urlo a fine partita dei suoi tifosi che l’hanno tenuto dentro per trentuno anni.
Intorno al decimo minuto infortunio all’Azzurro Davide Rettori, che nonostante una probabile lussazione alla spalla decide di rimanere in campo. Al dodicesimo la prima azione della partita, i Bianchi fanno breccia sulla destra della difesa Azzurra con Fabrizio Valleri che costringe il portiere ad una difficile parata. Nei minuti successivi le prime due espulsioni, una per parte, per i Bianche esce Angelo Ardito, per gli Azzurri Simone Mafara, quest’ultimo, fino ad allora, un autentico leone a metà a campo. Intorno al ventesimo minuto sortita degli Azzurri, il tiro del Calciante di Santa Croce deviato termina fuori senza altri esiti.
Al venticinquesimo altro infortunio per la parte Azzurra, stavolta il Calciante deve abbandonare il campo. Un minuto dopo la prima caccia Bianca, è Raffaele D’Eligio che taglia la difesa azzurra da sinistra a destra, e dopo aver eluso l’intervento del portire, fa caccia da pochi passi. Al trentaduesimo i Bianchi perdono il loro leader, espulso Marino Vieri; ma la squadra di Santo Spirito continua a lottare palla su palla impedendo ai formidabili attaccanti Azzurri, Bastiani e Giorgerini, di passare il centrocampo con la palla in mano. Al trentaseiesimo seconda caccia per i Bianchi, ancora Raffaele D’Eligio che riceve e mette dentro a colpo sicuro.
Dopo cinque minuti è Fabrizio Valleri a portare i Bianchi sul tre a zero, al termine di un’azione personale. Gli Azzurri provano da lontano con Manolo Magnolfi e poi due volte con lo “Zena”, il secondo tiro, diretto in caccia, è parato dal portiere di Santo Spirito. Sono i minuti finali, i Bianchi gestiscono la palla in difesa, nelle file Azzurre affiora stanchezza e delusione, e per questo è ancora più ammirevole l’azione di Simone Fani, che incurante di tutto, anche del sangue che copiosamente gli esce dalla bocca, insegue tutti i portatori di palla.
Al quarantanovesimo i Bianchi vanno ancora in caccia, è Luca Romanelli che deposita in caccia la palla che suggella la vittoria della squadra di Santo Spirito. Dunque il Calcio Storico edizione 2012 va in archivio con l’applauso per la vittoria dei Bianchi di Santo Spirito, capaci di aggiudicarsi la finale sconfiggendo, cosa che non era riuscita ai Verdi vincitori dell’edizione del 1996, gli Azzurri. Per la squadra di Santa Croce si apre un periodo di riflessione e confronto, anche se è sembrata più una giornata storta che l’inizio della fine di un ciclo; da parte nostra comunque un doveroso riconoscimento allo squadrone Azzurro, capace di mantenere la supremazia dagli anni ’80 fino ad oggi, regalando al Calcio Storico Calcianti fortissimi Foto di Alessio Farolfi L'emittente Rtv38 ha seguito in diretta l'evento, questo il Video su You Tube, per chi si fosse perso la storica finale:
