Anche l’Unione dei comuni della Media Valle del Serchio aderisce all’iniziativa «Adotta un Comune terremotato» promossa dal presidente dell’Associazione nazionale comuni italiani e primo cittadino di Reggio Emilia, Graziano Delrio. Proprio nella Giunta Esecutiva tenutasi questa mattina il Presidente Nicola Boggi ed i Sindaci del comprensorio hanno deliberato l’avvio di iniziative a sostegno delle comunità terremotate dell’Emilia. Ad affiancare il Presidente in questo progetto sarà l’assessore alla protezione civile del comune di Barga Pietro Onesti al quale lo stesso Boggi ha deciso, d’intesa con i Sindaci, l’assegnazione di una delega speciale mirata al sostegno delle popolazioni colpite dal sisma. La Media Valle intende pertanto rilanciare una campagna di solidarietà fra enti ed associazioni di volontariato come in passato fu fatto per lo tzunami che devastò il Sud-Est Asiatico e più recentemente per il terremoto che colpì la città dell’Aquila e la regione Abruzzo; proprio in occasione di queste due tragiche vicende Pietro Onesti, al tempo assessore in comunità montana, si distinse come uno dei più attivi sostenitori delle molte iniziative benefiche che furono promosse. “Già nei giorni scorsi alcuni dei nostri tecnici si sono resi disponibili per prestare i primi soccorsi – commenta Boggi – nelle prossime ore ci attiveremo invece sia per prendere contatto con alcune cittadine dell’Emilia, che per riattivare una stretta catena di solidarietà fra istituzioni e volontariato del nostro territorio”. Il primo appuntamento è già in programma per il prossimo sabato 16 giugno quando grazie alla generosa iniziativa dei coordinatori dell’associazione sportiva dilettantistica Assolaghi, gestori del laghetto di Gioviano nel comune di Borgo a Mozzano, verrà promossa una gara di pesca sportiva, dalle 7,00 alle 19,30, l’incasso della quale sarà interamente devoluto in favore di queste sfortunate popolazioni emiliane. Partiranno domattina per l’Emilia i primi volontari della Croce Viola - Pubblica Assistenza di Sesto Fiorentino.
I due volontari sestesi faranno parte di una squadra mista che si occuperà del servizio sanitario in uno dei due campi gestiti da Anpas Nazionale a Mirandola e Novi di Modena. La richiesta è arrivata alla Croce Viola dalla sala operativa di Protezione Civile di Anpas Toscana: i due volontari, in possesso del brevetto per l’uso del defibrillatore, rimarranno in Emilia fino a sabato prossimo. «Nelle prossime settimane – spiega Alessandro Iasiello, presidente della Croce Viola – contiamo di mandare sui luoghi colpiti dal sisma anche una squadra composta interamente da nostri volontari per aiutare le popolazioni messe in ginocchio dal terremoto». «Quella di domani – aggiunge il coordinatore dei servizi Vander Savoia – è una giornata davvero importante per noi, perché segna il debutto ufficiale della nostra associazione nel campo della Protezione Civile.
Un settore che per noi è sempre stato strategico, a maggior ragione se consideriamo che l’idea di fondare la Croce Viola è nata proprio durante il terremoto dell’Aquila del 2009».