“Un messaggio importante che, al di là dei risultati sportivi, qualifica la partecipazione dell’Italia ai prossimi campionati europei di calcio”. Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha voluto esprimere a Giancarlo Abete, presidente della Figc (Federazione italiana gioco calcio), il suo apprezzamento per la decisione della nazionale italiana di recarsi ad Auschwitz, il prossimo 6 giugno, alla vigilia dell’inizio dei campionati. Una decisione particolarmente significativa per una regione come la Toscana, in questi anni particolarmente impegnata a trasmettere alle nuove generazioni la memoria di quanto successo nei campi di sterminio, in particolare con l’organizzazione dei Treni della memoria, ai quali hanno partecipato migliaia di studenti e insegnanti.
Per questo oggi, presso il centro tecnico federale di Coverciano, la Regione Toscana consegnerà alla delegazione azzurra in partenza per la Polonia l’album fotografico che raccoglie le immagini di uno dei viaggi ad Auschwitz dei giovani toscani. “Visitare Auschwitz – sottolinea Rossi nella lettera ad Abete – è un bel gesto, che riveste un grande significato civile. Un gesto esemplare che comunica efficacemente al mondo degli sportivi e degli appassionati il ruolo di responsabilità sociale dello sport, i valori della civiltà, del rispetto dei diritti umani e dell’impegno contro ogni forma di razzimo.
Ancora oggi, troppo spesso, ci troviamo di fronte a gesti, atteggiamenti e parole che offendono quei valori. La popolarità del calcio permette di combattere tendenze pericolose, di essere parte integrante dell’antidoto che impedisce al razzismo di svilupparsi e diffondersi”.