Ottava edizione di Muv, il ‘Music and Digital Art Festival’. Dal 29 maggio al 3 giugno a Firenze presso Fortezza da Basso, Loggia del Grano, Easy Living e Off Bar. Oltre 50 artisti tra live set, dj set, installazioni, videozone, street casting, live media, short movie e workshop. Tra gli ospiti internazionali: Who Made Who, Riva Starr, Noze, Ryan Elliot, Laura Jones, Guy Gerber, Nick Curly, Tobias, Marcel Fengler, Octave One, Kevin Saunderson e molti altri ancora. A questa folta schiera di paladini della musica elettronica internazionale saranno affiancati i nomi più interessanti della sempre più viva scena locale e nazionale.
«Quando si arriva all’ottava edizione vuol dire che c’è una tradizione ormai radicata – ha sottolineato l’assessore alle politiche giovanili Cristina Giachi – Muv è un evento che vitalizza la città interessando anche ambienti che non sono soliti ospitare eventi di produzione artistica e culturale. Nel festival, inoltre, si mescolano alle grandi presenze internazionali i protagonisti e gli artisti radicati nel nostro tessuto culturale». «Il Muv non è solo musica – ha proseguito l’assessore Giachi – ma riguarda molte altre forme dell’arte contemporanea: c’è il rapporto con la tecnologia, c’è il sottofondo della scienza che a Firenze si è sempre legata all’arte e ha vitalizzato la nostra produzione culturale.
Tutti temi che fanno parte della storia della nostra città e che sempre più devono fare parte del suo futuro, non solo quello lontanissimo e siderale ma anche quello del dopodomani e di questo fine settimana». L’appuntamento con la prima giornata del Muv Festival è per domani alla Loggia del Grano, in via dei Neri, nel cuore del centro storico fiorentino. La serata, in collaborazione con Streamfest, inizia alle ore 19 con il live di Metùo, un progetto multi-sensoriale (suoni-odori-immagini) nato nel 2006 per volontà di Giorgia Angiuli, Tommaso Bianchi e altri collaboratori.
Alle 21.30 ci sarà l’esibizione dei Lumacake, progetto a/v con base a Venezia, che si distingue per la qualità delle istallazioni e per le proiezioni fatte direttamente su pareti o persone. Dalle 22.30 in poi una rassegna video farà da sfondo al resto della serata. L’ingresso è libero. Come ogni anno spazio anche ad una ricca sezione formativa, comprensiva di seminari, workshop e concorsi dedicati alle nuove professioni dello “scenario elettronico”. Il workshop 3D projection mapping a cura di Roberto Fazio (Interaction Design Studio, Bologna) che introduce una nuova tecnica sperimentale di videoproiezione in grado di delineare le geometrie di un oggetto o di un'architettura.
Il workshop dedicato alla produzione musicale con Ableton Live a cura di Dario Piana (Ableton Certified Trainer Italia) e quello dedicato all’elaborazione di paesaggi sonori per il live e il sound design a cura di Silvio Relandini (Istituto MidiWare Educational e IITM - Istituto Italiano Tecnologie applicate alla Musica). Il Workshop in clubbing photography a cura di Sandro Bini (Deaphoto, Firenze), il contest mixed media, selezione internazionale di live media performance rivolta a giovani artisti, il contest short movie ispirato al concept dell’ottava edizione del festival ed infine il seminario sui metodi di gestione degli eventi nella musica non pattern-based curato da Simone Conforti del Conservatorio Cherubini di Firenze.
Info, liste online e programma completo su www.firenzemuv.com. Tra le altre collaborazioni che meritano di essere citate: il progetto di Street Casting del Polimoda in occasione della ottantaduesima edizione di Pitti Uomo, la videozone che accoglie alcune delle migliori proposte internazionali di videomaking ed infine quella con la cooperativa CAT per il progetto U.A.N on tour che al centro Java organizza un bar no-alcol e un luogo per il fine serata - servizi di prevenzione in contesti di divertimento.
