Saranno completamente demoliti gli edifici ex Esselunga ed ex Cpa di viale Giannotti: al loro posto verranno costruiti 45 appartamenti adibiti a edilizia popolare in legno, del tutto ecosostenibili. Al dare il via ufficiale ai lavori di demolizione erano presenti, tra gli altri, il sindaco Matteo Renzi, Luca Talluri, presidente di Casa spa e Vincenzo Esposito, direttore di Casa spa. Nell’area sorgevano fino agli anni ’70 le fabbriche Longinotti. Dopo un lungo intervento di recupero adesso sono stati già realizzati un centro commerciale, un centro culturale e alcune piazze e parcheggi.
A settembre scorso, nell’ambito dell’iniziativa dei Cento luoghi, è stata inaugurata una ludoteca, tutta realizzata in legno, con il sistema costruttivo a compensato di tavole a strati incrociati, denominato XLAM, che garantisce alti sicurezza sismica, tempi di realizzazione rapidi grazie alla costruzione completamente a secco e basso impatto ambientale, sia in termini di emissioni di CO2, consumi di energia e utilizzo di materie prime. Allo stesso modo saranno realizzati i nuovi alloggi, 45 in tutto, che andranno ad aumentare l’offerta di edilizia residenziale pubblica.
Saranno costruiti due edifici, uno alto sei piani per 39 alloggi, e l’altro alto tre piani per 6 alloggi, con una superficie utile di circa 4.400 metri quadrati. I lavori di recupero sono stati in parte finanziati dal ministero delle Infrastruttura (oltre 2,5 milioni), in parte dalla Regione (circa cinque milioni ) e con fondi Erp di Casa spa (mezzo milione). Le case dovrebbero essere ultimate entro la primavera 2014. “Al posto di edifici dismessi - ha sottolineato il sindaco Matteo Renzi - nasceranno nuove case popolari in legno a impatto zero, proprio accanto al Centro di arte contemporanea.
La zona diventerà un luogo vivibile e sostenibile. Questa è la Firenze che vogliamo: una città verde, leader della sostenibilità”. (edl)