La Colonna di San Zanobi, in piazza del Duomo, ritorna all’antica bellezza: è stato infatti concluso, e stamani ufficialmente presentato, il restauro del bene che ha inaugurato FLIC, ovvero FLorence I Care, progetto che mira a rimettere a nuovo e valorizzare alcuni luoghi e monumenti simbolo della città coinvolgendo privati che si offrano di ‘adottarli’ in cambio di un ritorno pubblicitario. Il progetto è partito a settembre scorso quando il Comune decise di lanciare una formula del tutto nuova per il restauro: un avviso pubblico rivolto a potenziali sponsor, al posto della classica partecipazione a bandi e offerte, per una sessantina di beni, tra cui quelli più famosi dal punto di vista storico, artistico e culturale (dalla colonna di San Zanobi, appunto, al Biancone, dalla Loggia del Bigallo a ponte Santa Trinita) ma anche immobili di valore sociale, come il polo scolastico di Santa Maria a Coverciano, il campo di atletica allo stadio Ridolfi, o anche il restauro dei mercati di Sant’Ambrogio e San Lorenzo. Dopo poche settimane è arrivato l’interesse di un primo privato, l’impresa Perseo 2000 srl di Antonio Iacuzio, che ha finanziato il restauro della Colonna di piazza del Duomo.
I lavori, della durata di tre mesi per un costo di circa 20 mila euro, hanno previsto una delicata operazione di pulizia della superficie dalla patina di smog così da farla riapparire nei suoi colori originari. In cambio della sponsorizzazione, il privato ha avuto la possibilità di pubblicità sul cantiere e di apporre una targhetta. Stamani ai responsabili è stato consegnato dall’assessore Massimo Mattei un riconoscimento ufficiale. “I Comuni hanno sempre meno risorse - ha sottolineato l’assessore Mattei - ma grazie alla collaborazione dei privati possono trovare forme nuove di manutenzione dei monumenti e dei beni artistici e architettonici: chi investe in cultura investe nel futuro e in un bene collettivo, e fa un regalo non solo a Firenze ma a tutta l’umanità.
Oggi, proprio nel giorno in cui si festeggia San Zanobi, rivediamo nel suo splendore la Colonna che fino a pochi anni fa era sommersa dal traffico e ora può finalmente mostrarsi a cittadini e turisti come merita”. Intanto il progetto prosegue e altri privati si sono fatti avanti. E’ in corso, ad esempio, il restauro della Colonna dell’Abbondanza in piazza Repubblica, sponsorizzato da Eni per circa 60 mila euro. Sulla base dello stesso progetto ma con alcune differenze (concessione di pubblicità invece di sponsorizzazione) è stato pubblicato un bando ed è stata fatta la gara per la concessione degli spazi pubblicitari da collocare sul ponteggio dei lavori di restauro della Porta al Prato; nella concessione è previsto un contributo per la copertura delle spese di restauro della “Fontana del Giovanni dalle Bande Nere” in piazza San Lorenzo ed inserita nel progetto FLIC e l’erogazione al Comune del 70% degli introiti derivanti dalla vendita della pubblicità da destinare al recupero di altri beni culturali.
Un analogo bando sarà pubblicato a breve per il restauro della Scuola Marescialli in piazza Stazione per un valore di più di un milione di euro. E’ infine in corso di trattative la sponsorizzazione della Fontana della Loggia del Grano.