L’ Aeroporto di Firenze vive una stagione drammatica, si tratta del peggiore inizio di stagione degli ultimi 10 anni. Nei primi 4 mesi del 2012 sono stati 285 i voli dirottati o cancellati a causa delle condizioni meteorologiche sul Vespucci e della pista che non garantisce, in questi casi, continuità operativa. Aprile si chiude, quindi, con 160.000 passeggeri trasportati, con una flessione del 7,7%, e con 2.601 movimenti aerei, in flessione del 12,2%.
Il dato progressivo dal 1 gennaio al 30 aprile, pesantemente influenzato dalle performance dell’ultimo mese, registra un -4% per il traffico passeggeri e un -4,6% per i movimenti rispetto allo stesso periodo del 2011. Dispiacere è stato espresso dall’Amministratore Delegato, Ing. Biagio Marinò, per i disagi subiti dai passeggeri, dalle compagnie aeree e da tutti gli operatori aeroportuali. “Disagi che producono maggiori costi e soprattutto una percezione anomala della qualità dei servizi erogati sebbene tali circostanze costringano tutti gli operatori aeroportuali ad un notevole aggravio di impegno e sforzi.
Le circostanze occorse testimoniano ancora una volta l’esigenza di disporre di una pista che assicuri continuità operativa, requisito fondamentale affinché le compagnie aeree nostre partner possano essere attratte ed investire sul nostro scalo.” E' dal mese di Agosto, data in cui fu preannunciato l'abbandono di Meridiana fly dal Vespucci, che l'Associazione Merifly descrive lo scenario che si sarebbe aperto nei mesi a venire: i Consiglieri dell'Associazione si recarono ripetutamente negli uffici di tutti gli Enti Istituzionali per chiedere una mediazione concreta con l'Azienda perche' continuasse ad operare su Firenze mantenendo un operativo a pieno regime. 150 famiglie in richiesta di aiuto, ma sapevano perfettamente cosa sarebbe accaduto; i dipendenti Meridiana Fly Firenze quella pista la conoscono troppo bene. Le condizioni meteo sul Vespucci non sono una novita'.
Ma Meridiana negli anni ha investito sui propri aerei dotandoli di quel famoso Florence Kit, costruito appositamente dalla Airbus Industries, che l'ha reso famoso in tutto l'ambiente dell'aviazione civile e che prende il nome proprio dal fatto che e’ stato costruito appositamente per Firenze, permettendo di alzare i livelli di performance dei propri aerei esattamente in condizioni meteo ricorrenti come quelle che subisce il Vespucci. "L'Associazione Merifly spiego' tecnicamente l’intera questione nel dettaglio sia al Comune che alla Regione, ma l'attenzione fu spostata solo ed esclusivamente sulla pista in nome di progetti che sono rimasti in decantazione sotto un profilo strettamente politico e lasciando di fatto che la compagnia aerea riducesse la propria presenza con due sole rotte da e per Firenze" spiegano in una nota dipendenti ed azionisti di Meridiana Fly. In questo rimbalzo di responsabilita' non ci hanno rimesso solo i dipendenti ma, forse, l'Aeroporto stesso e la Città.
"Forse non tutto e' perduto, ma dato che qualsiasi progetto per la pista richiedera' tempi lunghi, anche qualora le Istituzioni ne trovassero la quadra, è arrivato il momento che Sindaco, Presidente di Regione, e ADF facciano un passo indietro e pongano rimedio alla brutta figura che stanno facendo subire alla citta’ di Firenze; soprattutto perche’ il vento continuera’ a disturbare e la pista sara’ ancora li’" concludono i dipendenti ed azionisti.