Cambiano le tariffe e il regolamento di accesso ai musei civici: tra le principali novità, la gratuità per tutti i minori di 18 anni, per gli accompagnatori dei disabili e per le gite scolastiche, mentre vengono abolite le agevolazioni per alcune categorie quali deputati, senatori, ambasciatori e prefetti. La delibera è stata approvata oggi con 26 voti favorevoli della maggioranza, di Fli e dell’Udc, due contrari (Lista Galli) e tre astenuti (De Zordo, Grassi e Spini). Secondo il nuovo regolamento, il biglietto ordinario subirà le seguenti variazioni: Palazzo Vecchio da 6 euro a 6,5; Museo Bardini da 5 a 6 euro; Cappella Brancacci da 4 a 6 euro; Fondazione Romano da 2,20 a 3 euro; Museo Santa Maria Novella da 2,70 a 3 euro. Aumentano le fasce di accesso gratuito, riservato ai gruppi di studenti e ai loro insegnanti e per tutti i minori di 18 anni.
Gratuito anche il biglietto gli accompagnatori dei disabili, che prima pagavano il biglietto intero. Saranno abolite le riduzioni famiglie (14 euro in 4 persone), 18/25 anni (4,50), e 3/17 anni (2 euro). I giovani da 18 a 25 anni, gli anziani oltre i 65 anni, gli studenti universitari avranno l’accesso ridotto. Sono state inoltre abolite le agevolazioni per deputati e senatori, prefetti, ambasciatori e altre personalità. Questo l’intervento dei consiglieri di Lista Galli Cittadini per Firenze “Il nuovo regolamento elaborato dalla Giunta, che si appresta ad entrare in vigore, non è all’altezza di una città come Firenze, soprattutto riteniamo che non abbia individuato le vere priorità, a nostro avviso diverse.
Privilegia gli under 18 di tutta Europa, ma non agevola in nessun modo i cittadini della nostra città. Il nostro malcontento è rivolto anche nei confronti delle nuove tariffe, ancora troppo basse per le eccellenze che Firenze mette in mostra, ed ancora una volta il turismo, riusciamo a trasformarlo da “ricchezza” a “costo”, impresa non facile… L’unica nota lieta, che ci teniamo a sottolineare, è la nuova norma che prevede la gratuità d’ingresso per i diversamente abili e per i loro accompagnatori”.