Sarà Carven, storico marchio francese dal 2009 guidato dal giovane direttore creativo Guillaume Henry, il prossimo menswear guest designer a Pitti Uomo 82. La griffe sta vivendo una fase di grande rilancio grazie alla cifra stilistica di Henry che ha saputo reinventarla in un marchio ready-to-wear luxury. La nuova visione dell’uomo Carven è immediatamente percepibile attraverso uno stile pulito, un’eleganza dall'allure parigina, fresca e naturale, tagli precisi e l’uso di tessuti ricercati.
"A noi è piaciuto molto quando siamo andati a vedere la collezione invernale in show room lo scorso gennaio a Parigi", afferma Lapo Cianchi - direttore comunicazione & eventi di Pitti Immagine - "in sintonia anche con quel programma più generale di valorizzazione della nuova eleganza maschile, di tipo sartoriale, un lusso accessibile, che stiamo realizzando a Pitti Uomo. Poi ho incontrato Guillaume nel suo studio – continua Cianchi – e mi è sembrato un uomo che della sua giovane età mantenga intatte le prerogative di curiosità, energia e spirito di osservazione, ma che al tempo stesso sia molto cosciente di essere l’interprete di una tradizione prestigiosa, quella di Madame Carven appunto.
Siamo convinti che, a Firenze e a Pitti Uomo, Carven e Henry troveranno le condizioni adatte per dare un’ulteriore spinta al loro progetto. Siamo contenti che abbiano accettato il nostro invito”. “La decisione di Valentino è motivo di grande soddisfazione per noi – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – perché dimostra una volta di più quanto Firenze e Pitti Uomo siano un binomio vincente per i progetti internazionali di qualità sulla moda maschile.
Quando, dopo il successo dell’evento di gennaio scorso, i vertici della Valentino ci hanno parlato dell’intenzione di dare continuità alla loro presenza a Firenze, ci siamo subito mobilitati per fornirgli tutta la collaborazione possibile e per consolidare questo programma di uomo couture a cui teniamo molto”. Martedì 19 giugno 2012, alla Stazione Leopolda, in occasione di Pitti Immagine Uomo 82, Stone Island mette in mostra i sui 30 anni, dal 1982 ad oggi. Il brand, che fa capo a Sportswear Company, guidato da Carlo Rivetti, ripercorre la propria storia dedicata alla ricerca e alla sperimentazione tessile, allo studio della funzione d’uso dei capi e all’innovazione, indagando spesso mondi lontani dall’abbigliamento.
Una visione e una modalità di ricerca riconosciute come un punto di riferimento imprescindibile per il mondo dello sportswear e del design. La mostra, prodotta da Stone Island, è curata da Simon Foxton e Nicholas Griffiths. Il percorso espositivo, diviso per macro aree, ripercorre attraverso più di 200 capi i temi d'eccellenza del brand, esplorati dalle origini fino a oggi: trattamenti, spalmature, tinture in capo estreme e tecnologie avanzate.