Non che durante l'arco dell'anno, la piazza fiorentina se la passi molto meglio tra bivacchi e movida estrema, nell'acerrima sfida tra frati e pubblica amministrazione. Il sindaco Matteo Renzi: “Uno spettacolo emozionante che nobilita la piazza. Ne approfitteremo per conferire formalmente la cittadinanza onoraria al premio Oscar” A distanza di sei anni, torna Roberto Benigni in Santa Croce a Firenze per la declamazione-spettacolo della Divina Commedia. Dodici saranno le serate, per altrettanti canti dell’Inferno, tra luglio e agosto.
Si parte il 20 luglio con l’undicesimo canto, per poi proseguire fino al 22/o il 21-23-24-27-28-30-31 luglio e 2-3-5-6 agosto. I prezzi dei biglietti (in prevendita su Ticketone) variano da 15 a 25 euro e sono invariati rispetto alla prima edizione. Saranno possibili vari tipi di abbonamenti a 12, 6 e 3 spettacoli. Le serate verranno registrate (sarà utilizzata anche una speciale ‘spider cam’ per riprese dall’alto) e saranno trasmesse in tv in primavera. Il progetto è stato presentato a Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi e da Lucio Presta, manager dell’attore toscano. “Avere di nuovo con noi Roberto Benigni - ha commentato il sindaco - è una grande gioia e una grande emozione, un sogno che coltivo da quando sono stato eletto sindaco e che ora si realizza.
Questo evento nobilita piazza Santa Croce e ne fa il cuore dell’estate fiorentina. Una piazza è un luogo dove ritrovarsi e stare insieme, non deve essere un museo ma un elemento di comunità”. Renzi ha poi annunciato l’intenzione di conferire formalmente la cittadinanza onoraria di Firenze a Benigni, di cui l’attore è stato insignito nel 1999 dopo la vincita dell’Oscar.