“Nonostante le nostre denunce, finite perfino sotto le telecamere di Striscia la Notizia. Nonostante le smentite del Sindaco, accompagnate dalle solite filippiche sui tagli da apportare alle spese pubbliche e sulla riduzione dei costi della politica. Ecco che, come se niente fosse, arriva puntuale l'ennesima assunzione, sempre a chiamata diretta, per una nuova collaboratrice del Sindaco". Questo è quanto fanno sapere i consiglieri comunali del PdL, Francesco Torselli, Emanuele Roselli e Marco Stella. "Dopo aver denunciato in tutte le maniere possibili il numero esorbitante di collaboratori assunti con il metodo della chiamata diretta dal Sindaco Renzi - spiegano i tre esponenti del PdL a Palazzo Vecchio - apprendiamo che oggi la Giunta ha deliberato per l'assunzione di una nuova collaboratrice, assunta ancora ai sensi dell'ex Art.
90 (chiamata diretta), e destinata anche lei all'ufficio di gabinetto del primo cittadino". "Alla faccia della razionalizzazione delle risorse - commentano Torselli, Roselli e Stella - e dei proclami sul taglio delle spese e dei costi della politica. Renzi continua a parlare di risparmi e di lotta agli sprechi nelle istituzioni, ma prosegue nella sua politica di assunzioni dirette nel proprio staff personale. Insomma, ancora una volta il nostro Sindaco predica bene, ma razzola male". "E per la nuova assunta - aggiungono ancora i tre esponenti del PdL - oltre al normale trattamento economico previsto dal Contratto Nazionale per i dirigenti pubblici, la Giunta Comunale ha già previsto nell'atto di assunzione anche il pagamento di un extra, su base annua, pari a 26.000,00 Euro.
Proprio un bell'esempio di razionalizzazione dei costi, in un momento particolare per la vita economica del paese". "Ci chiediamo quale impellente necessità - concludono Torselli, Roselli e Stella - abbia richiesto, in un momento come questo, l'assunzione di una nuova collaboratrice per lo staff del Sindaco e quali siano stati i criteri di scelta della nuova dipendente. Per conoscere la motivazione di questa ennesima assunzione e per conoscere quali siano le professionalità e le mansioni della nuova entrata nell'organico di Palazzo Vecchio, abbiamo presentato già oggi un'interrogazione.
Per adesso le uniche cose che sappiamo per certe è che la nuova collaboratrice è stata assunta per infoltire lo staff personale del Sindaco, che percepirà 26.000,00 Euro l'anno di extra oltre il normale salario e che anche lei proviene da Florence Multimedia, la società di gestione delle comunicazioni che Renzi volle a tutti i costi quando svolgeva il compito di presidente della Provincia e della quale, in passato, aveva già nominato il presidente alla guida dell'associazione Museo dei Ragazzi di Palazzo Vecchio". “Anche se lo si è saputo solo ieri attraverso la lettura della Delibera di Giunta, dal 30 marzo, l’Ufficio del Sindaco ha una collaboratrice in più".
Lo affermano i consiglieri comunali Tommaso Grassi e Ornella De Zordo. "La collboratrice - aggiungono Grassi e De Zordo- potrà sommare, sorprendentemente, ai circa 22.000 euro di stipendio annuale un super bonus da 26.000 euro di indennità, che seppur onnicomprensiva, ci sembra sinceramente troppo. E’ proprio il caso di dire che in Comune da quando c’è il Sindaco Renzi si può continuamente aggiungere un posto a tavola, che tanto pagano i fiorentini. Ci appare davvero troppo per non riscuotere il nostro disappunto e la nostra più netta contrarietà un’assunzione fatta ad personam a cui viene assegnata una indennità oltremisura, persino superiore allo stipendio stesso.
Piove sul bagnato visto che oltre alla indennità smisuratamente elevata, è stato deciso dalla Giunta di assegnare al capo segreteria dell’assessore Biti, il quale si vede riconosciuta ‘solo’ una indennità di circa 17.000 euro. Si allunga sempre di più l’elenco delle persone che il Sindaco Renzi, dopo averle fatte assumere in Provincia, adesso sta facendo assumere in Comune negli uffici alle sue dipendenze, infatti anche quest’ultima collaboratrice ha finora lavorato in una delle ‘creature’ del Sindaco Renzi, ovvero Florence Multimedia come responsabile di un settore.
Continueremo a chiedere i dati e di far chiarezza sui costi del personale assunto alle dipendenze del Sindaco consapevoli che per questo tipo di assunzioni i soldi ci sono sempre, ma quando si tratta di garantire condizioni di lavoro dignitose ai propri dipendenti e di incrementare i servizi offerti ai cittadini c’è sempre qualche problema di mezzo.” “Nessuna spesa in più, ma una riorganizzazione che punta alla riduzione dei numeri e al contenimento dei costi”. È quanto dichiara l’assessore al personale Stefania Saccardi in replica alle dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali.
“L’attività svolta da questa Amministrazione sotto il profilo organizzativo è quella della diminuzione dei numeri e del contenimento dei costi. Una linea di intervento che abbiamo seguito a tutti i livelli, iniziando dalla giunta composta da soli otto assessori con una conseguente riduzione del numero dei responsabili delle segreterie degli assessori e dei relativi addetti. E proseguendo con la diminuzione del numero dei dirigenti e delle posizioni organizzative”. “Inoltre, quando si verifica la necessità di reperire personale da impiegare presso l’ufficio del sindaco, quale organo di direzione politica, sarebbe opportuno considerare che, alla luce dei vincoli normativi esistenti, la scelta di ricorrere all’impiego legittimo dell’articolo 90 anziché alla mobilità interna è diventata quasi inevitabile.
Infatti se fossero chiamati dipendenti interni a ricoprire quei ruoli, stante la ridotta possibilità dell’Ente di procedere all’assunzione di personale, sarebbe assai improbabile riuscire a garantire la copertura dei posti divenuti vacanti”