Organizzato dall' Institut français Italia, sotto la direzione artistica di Oscar Pizzo e Sandrine Mini, il festival SUONA FRANCESE giunge alla V edizione e vanta il più grande investimento nel settore musicale di un paese straniero in Italia. Da aprile a giugno la rassegna interessa 38 città con oltre 150 eventi e 400 artisti, appartenenti a diversi ambiti, implicati in concerti, masterclass e conferenze, a tracciare una fitta rete di relazioni tra Italia e Francia. A Firenze il festival conta 14 eventi (più uno a Pisa) tra metà aprile e metà giugno e coinvolge 7 spazi diversi.
Si parte con due omaggi a Claude Debussy, per i 150 anni dalla nascita del compositore, realizzati grazie alla sinergia tra Conservatorio Cherubini di Firenze ed Conservatoire à rayonnement régional d’Aubervilliers-La Courneuve: sabato 14 aprile ore 21, Etudes de Debussy / Douze études pour le Piano eseguito da Jean-Marc Bonn (pianoforte) e sabato 21 aprile ore 21 sempre di Debussy la Sonata per flauto, viola e arpa e Beau soir (Bourget), Romance (Bourget) e Trois Mélodies de Paul Verlaine, con introduzione di Michela Landi dell’Università di Firenze ed esecuzione di Selenia Benzi (flauto), Franco Gonzales Bertolino (viola), Elena Meozzi (arpa), Enrico Busia (tenore) e Paolo Munaò (pianoforte).
(DOVE: Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti / ingresso libero). L’omaggio Debussy prosegue a fine maggio con i due concerti realizzati da Maggio Musicale Fiorentino, Scuola di Musica di Fiesole, Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e Accademia pianistica di Imola il 29 maggio ore 20.30 con i due pianoforti di Giovanni Nesi e Cesare Pezzi ed il 30 maggio ore 20.30 con i pianoforti di Pietro Beltrani, Dario Bonuccelli e Marlene Fuochi. introduce Jacqueline Risset, critico letterario, traduttrice, e docente universitaria.
(DOVE: Piccolo Teatro del Maggio Musicale). A maggio SUONA FRANCESE si interseca con Fabbrica Europa: dal 03 al 13 maggio invade il foyer della Stazione Leopolada con Les souliers di Arno Fabre, trasformandolo in una piazza/teatro che ospita un “concerto” di automi a ciclo continuo: gusto rétro e tecnologia convivono in questo “balletto meccanico”, realizzato nell’ambito del progetto Post Electronica a cura di Valentina Gensini e Letizia Renzini (DOVE : Stazione Leopolda / Ingresso libero).
Il 09 maggio ore 20.30 appuntamento all’Istituto francese con il concerto del Plateau trois Baudets: anche la formazione di quest’anno è formata da due cantautori francesi Vincha, Mell e da uno italiano Giuseppe “Spedino” Moffa. Vincha, autore, compositore, interprete, ricerca le sue influenze sia nella canzone francese che nel rap: insieme sul palco al suo Son Of A Pitch, djstrumentista, riesce a proporre uno show burlesque e originale, avvalendosi di un hip-hop disinibito e pieno di sensibilità.
Mell, autrice compositrice, interprete e chitarrista francese, spazia dalla canzone d’autore al punk fino ad arrivare al rock n’roll. Ha al suo attivo quattro album e uno in uscita per ottobre 2012 (Relation Cheap). Il suo ultimo lavoro Western Spaghetti fotografa la musica americana in Europa. Giuseppe “Spedino” Moffa miscela nel suo repertorio il mondo popolare del meridione, il blues delle origini e la canzone d’autore più sofisticata. Il suo disco d’esordio Non investo in beni immobili, parte dalle origini per un viaggio musicale totale (DOVE : Institut français / Ingr.
libero). Sempre il 09 maggio ma alle 21.30 si cambia genere e location per PRIME Recorder Ensemble, concerto per flauti dolci e flauti Paetzold, special guests Lara Morciano, José Miguel Fernandez (compositori dell’IRCAM di Parigi), Hae Sun Kang (violino) e Antonio Politano (flauto) (DOVE: Stazione Leopolda). Il 10 maggio ore 21 spazio alla musica più contemporanea con il concerto Les Temps modernes. Questo progetto è il seguito della serie dei concerti italiani del 2011: il festival ha voluto celebrare ancora una volta la musica di Tristan Murail ma quest’anno nella sua dimensione visiva attraverso l’associazione musica e video ed alla presenza del compositore Tristan Murail (Stazione Leopolda).
L’11 maggio ore 21.30 (con replica il 12 maggio ore 22.30) Nicolas Bernier e Martin Messier presentano La chambre des machines, concerto per macchine musicali autocostruite, realizzato nell’ambito del progetto Post Electronica a cura di Valentina Gensini e Letizia Renzini, che unisce beat digitale e sostenibilità, gesto e composizione. (Stazione Leopolda). Il 13 maggio ore 20-24 una coproduzione Tempo Reale, Fabbrica Europa, Maggio Musicale Fiorentino, L'Homme Armè e Contempoartensemble per FOUR - A night with John Cage - Quattro concerti con musica di Cage, con Antoine Alerini (pianoforte), Monica Benvenuti (voce), Duccio Ceccanti (violino), Mauro Ceccanti (direttore), Vittorio Ceccanti (violoncello), Contempoartensemble con Sergio De Simone (piano fender), Carlo Failli (clarinetto), Jonathan Faralli (percussioni), e Tempo Reale Electroacoustic Ensemble (Stazione Leopolda) Un programma speciale è quello di Firenze ricorda Olivier Messiaen nel ventennale della sua scomparsa, organizzato da SUONA FRANCESE con Lyceum Club Internazionale di Firenze, Fondazione Il Fiore, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
In programma una due giorni di convegno internazionale con intarsi musicali, a cura di Maria Grazia Beverini Del Santo, Eleonora Negri, Irene Weber Froboese: il 1° giugno ore 18.00 Concerto di musiche per organo di Olivier Messiaen, con l’organista Gianluca Libertucci (Basilica di Santa Croce /Ingresso libero) ed il 02 giugno ore 11-13.30 e 15-19 esecuzione del Quatuor pour la fin du temps. Interpreti Carlo Failli (clarinetto), Duccio Ceccanti (violino), Vittorio Ceccanti (violoncello) e Matteo Fossi (pianoforte) (Lyceum Club Internazionale di Firenze / Ingresso libero) Gran finale all’Istituto francese il 19 giugno ore 20.30 con il concerto di Karimouche, giovane artista di talento dalla forte e carismatica personalità, che nelle sue esplorazioni sonore e nel suo universo poetico riesce ad essere graffiante e di grande umorismo.
Esplora e spazia in diversi generi musicali: il rap, l’hip hop, la canzone francese, la musica di strada, al punto di essere stata paragonata ad Edith Piaf. Info sull'artista su www.myspace.com/carimaamarouche (Institut français Firenze / Ingresso libero) Un unico evento fuori Firenze, da non perdere, è quello organizzato dalla Scuola Normale di Pisa il 04 maggio ore 21 nella Cattedrale di Pisa, in piazza dei Miracoli, dove risuonerà l’organo di Francesco Filidei. Il concerto presenta 3 fra le opere più importanti della storia organistica: il Preludio e Tripla Fuga in Mi bemolle maggiore di Bach per il settecento, la Fantasia e Fuga su Ad nos ad salutarem undam di Liszt per l'ottocento e Gmeeoorh di Xenakis per il novecento.
Tre capolavori capaci da soli di mostrare la coerenza del percorso compiuto negli ultimi tre secoli da uno strumento che vanta migliaia di anni di vita, uno strumento ancora capace di offrire ai compositori nuovi stimoli di scrittura. (Ingresso libero) La rassegna è organizzata dall’Institut Français Italia, con un programma artistico realizzato in collaborazione con l’Institut Français Paris, con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea e della Sacem (Société des Auteurs, Compositeurs et Editeurs de Musique) e del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca - Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.
Programma completo www.suonafrancese.it