“Il mio impegno per questa città e per la sua provincia sarà totale, pieno, incondizionato, sono qui per dare la mia massima disponibilità alla causa di questo territorio”. Sono le prime parole del prefetto Luigi Varratta che oggi ha incontrato i giornalisti a Palazzo Medici Riccardi nel giorno del suo insediamento a Firenze. “Sono qui per mettermi al servizio dell’intera comunità, delle istituzioni, delle associazioni, delle categorie economiche e imprenditoriali. I cittadini – ha proseguito - sono i nostri utenti ai quali va rivolta la dovuta attenzione perché non devono perdere fiducia nelle istituzioni.
E’ compito del prefetto far sì che questa fiducia non solo sia mantenuta, ma anche consolidata” .”Il mio sarà un impegno a tutto tondo - ha aggiunto Varratta - e mi riprometto di girare presto il territorio provinciale. E’ importante per me avere un rapporto diretto con i sindaci che in questo momento stanno vivendo situazioni di disagio e di difficoltà non legate esclusivamente alle questioni finanziarie ed economiche. Su questo aspetto mi sento di dare tutto il mio contributo di vicinanza e di sostegno ai rappresentanti delle comunità locali, che hanno sulle spalle grosse responsabilità”.
Il prefetto ha quindi fatto una rapida scaletta di quelle che saranno le principali questioni da affrontare: prima di tutto la problematica del lavoro, definita l’emergenza numero uno, a cui dedicherà particolare attenzione, pronto ad aprire tavoli di raccordo per trovare soluzioni per le aziende in crisi e per mantenere intatti i livelli occupazionali. Ha parlato poi dei temi dell’immigrazione, che vanno affrontati non solo nel senso dell’accoglienza e dell’assistenza, ma anche sul fronte dell’integrazione, proseguendo il lavoro già avviato.
Per quanto riguarda infine l’ordine e la sicurezza pubblica, per fare il punto della situazione Varratta incontrerà in giornata i responsabili delle forze di polizia con i quali instaurerà “un rapporto professionale molto stretto, ma anche umano. Penso che il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – ha sottolineato Varratta - sia la squadra del prefetto e io conto molto nello spirito di squadra, che sia importante per prendere le decisioni buone per questo territorio”.
La conoscenza attenta e approfondita della provincia è un aspetto che il prefetto ha sottolineato più volte. “Ho bisogno di parlare con la gente, con i sindaci, con le associazioni, con i ragazzi nelle scuole. Credo che mi possano dare un valido contributo per la mia attività professionale e non solo. Intendo vivere fino in fondo la mia permanenza fiorentina, con la mia famiglia, per integrarmi in questa terra, in modo da capire meglio quali sono le esigenze e le aspettative di tutti i cittadini”. Nato a Palo del Colle, in provincia di Bari, il 10 gennaio 1953, sposato con due figli, Luigi Varratta ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'Università di Bari e successivamente l’abilitazione all'esercizio della professione forense.
Dopo aver vinto il concorso per commissario di pubblica sicurezza, ha lavorato alle questure di Milano e Pavia. Entrato nel 1981 nell'amministrazione civile del ministero dell’'Interno, è stato destinato prima alla prefettura di Aosta e successivamente a quelle di Matera e poi di Bari dove ha svolto anche l’incarico di viceprefetto vicario. Dal settembre 2008 ha guidato la prefettura di Crotone, sua prima sede come prefetto, e dal dicembre 2009 fino ad oggi, quella di Reggio Calabria. (sl)