Imu? Ci sono novità. Come si direbbe in gergo "è tutto in divenire", ma Matteo Renzi, sindaco di Firenze, fa il punto sulla situazione auspicando maggiore chiarezza sulle regole da adottare. ''I Comuni soffrono il fatto che sono costretti a fare gli esattori per conto degli altri, ovvero una parte di questi soldi vanno allo Stato. Adesso serve chiarezza, i cittadini sono sufficientemente stanchi di dover pagare tasse su tasse senza avere chiarezza sulle regole'' così Renzi a margine di una inaugurazione davanti a Palazzo Vecchio. ''Noi abbiamo deciso di tenere l'Imu sulla prima casa bassa, stangando chi ha le seconde, terze, quarte case e soprattutto chi le tiene sfitte.
Inoltre, siamo riusciti a ridurre l'addizionale Irpef: un gesto importante per dire che le tasse si possono anche abbassare e non solo alzare'' un sistema di gioco che prevederebbe l'aumento di locali in affitto. Al momento sulla piazza fiorentina gli alloggi si trovano, come fanno sapere diversi agenti immobiliari quotidianamente impegnati nel settore, ma a condizioni proibitive, con garanzie sostanziose o dalla tipologia abitativa piuttosto sorprendente. Non mancano infatti uffici "resi abitabili" piuttosto che magazzini spacciati per mono e bilocali.
Una tassazione delle case, accatastate come tali, e palesemente sfitte o occupate a titolo gratuito da parenti fittizi, aiuterebbe a smuovere il mercato. ''Come tutti i Comuni, abbiamo dei problemi legati alla questione delle risorse: il principale problema non è capire se i soldi ce li danno subito o ce li danno domattina, ma che lo Stato impedisca ai Comuni di spendere i soldi con il Patto di stabilità, poi gli toglie i soldi e li porta nella Tesoreria centrale, dice che ti fanno dare l'Imu e poi non te la danno, te la danno solo parzialmente.
Insomma quello che serve, a prescindere dalle questioni tecniche che ai cittadini non interessano, è una chiarezza da parte dello Stato, chiarezza che ad oggi non c'e'''