Sarà l’anteprima nazionale di “The man from Nowhere” di Lee Jeong Beom l’evento della terza giornata della decima edizione del Florence Korea Film Fest, domani, 25 marzo, alle 20.20 al cinema Odeon (piazza Strozzi). Il film racconta di Tae-sik, ex galeotto, che vive ora una vita tranquilla il cui unico contatto con il mondo esterno è la piccola So-mi, figlia della sua vicina di casa, che è coinvolta con la malavita. Per colpa della donna, Tae-sik si trova coinvolto in un gioco più grande di lui e la sua vendetta sarà protagonista del film. La terza giornata parte, alle ore 15:00, con il corto “The way to meet you” (2011) di Yang Jee Soo sulla storia di un anziano signore che si prepara accuratamente per un appuntamento: emozionato come un ragazzino corre in macchina dalla sua bella.
Alle ore 15:05 sarà proiettato “Late Blossom” (2010) di Choo Chang Min che racconta la storia dell’anziano vedovo Man-suk e la zitella Lee-pun, Goon-bong e la moglie Soon affetta da Alzheimer: è il racconto di due coppie che impareranno e si insegneranno a vicenda cos’è la vita e soprattutto, cos’è l’amore. Alle ore 17:30 verrà proiettato il cortometraggio “Mirrocle Day” (2011) di Lee Ji Hwan sulla storia di un fratello maggiore che insegna al minore ad osservare il mondo attraverso uno specchio: ed avverranno cose incredibili.
A seguire la deliziosa commedia “Scandal Makers” (2008) dell’esordiente Kang Hyeong Cheol. Il film narra la storia dell’ex rock star e dj Hyun-soo la cui vita sembra essere perfetta, ma l’inatteso arrivo di una figlia, per di più ragazza madre, scombinerà la sua vita da playboy. La faccenda già intricata, si complicherà sempre più. Alle 20:15 sarà priettato “Invite to my suicide” (2011) di Jung Hee Sub su di una ragazza che torna a casa da sola di notte, ed ha l’impressione di essere seguita da qualcuno.
In prima serata, ore 20:20, l’anteprima nazionale del film d’azione “The Man From Nowhere” (2010). Alle ore 22:40 il corto noir “The Diner” (2011) del regista Choi Su Jin, dove una giovane “quasi sposina” deve far pratica in cucina ed invita il suo ex per la sua prima e forse ultima cenetta. Alle 22:45 continua la retrospettiva su Song Kang-ho, attore simbolo della rinascita del cinema coreano degli ultimi anni, con la commedia “The Foul King” (2000) di Kim Jee Woon; la storia della “doppia” vita di Dae-ho, di giorno goffo e sottomesso impiegato di banca che di notte diventa “Foul King”, imbattibile lottatore mascherato che fa ricorso alle peggiori scorrettezze con i propri avversari.
