Milano. Corridoi del Green House Hotel, Emily Armi ginnasta di Montevarchi, classe '93 è molto matura professionalmente perché ha già avuto modo nelle sua carriera di prendere parte a gare importanti (Europei nel 2009, Campionato del Mondo a Tokyo) sbagliare, fermarsi, ripartire e mostrare tutta la grinta che occorre per essere qualcuno in una pratica sportiva così difficile. L'atleta azzurra che ha in calendario l'obbiettivo di Londra 2012, arriva accompagnata da Serena, la sua compagna di stanza.
Entrambe arrivano griffate dai colori della nazionale italiana. Giusto qualche istante per il make up artist e per organizzare i cambi d'abito. Nove aveva già conosciuto Emily a Camaiore in occasione di un importante memorial molto seguito sulla costa toscana. Prima l'allenamento presso il Centro Federale in Via Ovada, palestra ormai “famosa” dopo la serie Tv “Ginnaste Vite Parallele”, dove scattiamo le prime immagini del nostro servizio. Allestito il set nella sala riunioni dell’Hotel, si passa dallo Sport alla Moda.
L’atleta in body e paracalli lascia il posto ad una giovane donna curiosa di mostrarsi in una nuova veste, pronta ad accettare i consigli del nostro staff.
Ed è stato poi naturale per me provare". Le chiediamo di raccontarci il primo momento in cui ha pensato di “avercela fatta”. Sorride, mostrandoci una espressione sognante ma critica: “Avercela fatta non direi. Comunque la prima volta che mi hanno chiamata ad un collegiale della nazionale avevo 12 anni ed è stata una emozione totale”. Emily sorride spesso, e gli occhi sprizzano vitalità. Escono come fanali dalle ciocche di capelli biondi che si sistema con la mano, intimidita e forte nello stesso tempo. “Qui la vita è quella di un'atleta professionista, ma dato che studio ancora, ho anche la scuola da portare avanti e il tempo libero, alla fine, è solo il sabato sera.” Ma cosa vorrebbe per sé Emily ora? “Il mio sogno è riuscire ad entrare a far parte della comitiva azzurra che parteciperà alle olimpiadi a Londra questo luglio.
Ho avuto qualche problema di salute ma spero che questo periodo mi permetta di riprendermi e giocarmela alla pari con le altre. E poi, non dimentichiamoci le Olimpiadi del 2016!” Vestitino super glamour e ciabatte da mare: “Posare è stato molto imbarazzante. All’inizio specialmente mi sono sentita un pesce fuor d’acqua, ma andando avanti la cosa mi è piaciuta e tanto. Bisogna riscaldarsi un po’, come nello sport”. Salutiamo Emily e la seguiamo con lo sguardo mentre attraversa la porta che la ricondurrà alla sua vita di atleta.
di F.T. Fotografie di Filippo Tomasi Si ringraziano per la collaborazione: Il Direttore Costa del Green House Hotel di Milano; La federazione Ginnastica e i tecnici del Centro Federale di Via Ovada; Angela Corsani e Riccardo Tan per aver fornito alcuni pezzi di abbigliamento usati per il servizio fotografico. Consuelo Cardella per il make up e l’hairstyle. http://www.greenhousehotel.it http://www.angelacorsanisartoria.it http://www.filippotomasi.com http://www.consuelomakeup.it